Visita Oranjes ad Aruba: calorosa accoglienza con doni

Il Re, la Regina Máxima e la Principessa d’Orange sono arrivati ​​oggi ad Aruba. Era il quarto giorno del tour attraverso la parte caraibica del Regno per il trio.

Una cerimonia di benvenuto si è svolta sulla Wilhelminaplein nella capitale Oranjestad. Dopo un colloquio con il governatore Alfonso Boekhoudt, è seguita una passeggiata negli Stati Uniti, massimo organo amministrativo dell’isola. Lì, il trio ha incontrato i capigruppo.

Gli Oranje furono accolti con entusiasmo dagli arubani:

Si sono poi diretti al Cocolishi, sede del Consiglio dei ministri. Qui è stato servito il pranzo con il Primo Ministro di Aruba Evelyn Wever-Croes e ministri. Wever-Croes ha chiesto al re come stava la principessa Beatrice, riferisce l’agenzia di stampa ANP.

“Posso chiederti come sta tua madre?” ha chiesto il Primo Ministro. “Sì, assolutamente, sta bene”, ha detto King. che ha anche detto che il compleanno di sua madre era domani. Avrà quindi 85 anni.

Il presidente del Consiglio ha anche fatto un regalo agli Orange. Una statuetta di un dividiv, un albero che simboleggia i Caraibi. L’albero è usato come una bussola naturale, scrive ANP. Il re fece quindi il paragone con Aruba, la parte più occidentale del regno. “L’altra bussola”, chiamava il paese.

Il re ha sottolineato durante la visita che lui e la sua famiglia si sentono ancora i benvenuti nel Paese. “Aruba è sempre nei nostri cuori”, ha detto.

A fine giornata c’è stata anche una manifestazione a San Nicolas di un gruppo che criticava i rapporti tra Olanda e Aruba. Una decina di persone ha indicato con striscioni, tra l’altro, che i Paesi Bassi prestano troppo poca attenzione e denaro all’isola.

I manifestanti hanno consegnato un elenco di richieste al Segretario di Stato Alexandra van Huffelen delle Relazioni del Regno. Van Huffelen ha detto che avrebbe consegnato la lista al re su richiesta dei manifestanti.

I manifestanti fanno parte del gruppo d’azione Aruba Warriors, scrive l’ANP. Rappresentano un gruppo indigeno di indiani che appartengono agli abitanti originari dell’isola. Il gruppo vuole principalmente una compensazione finanziaria dal governo olandese per l’oro che i Paesi Bassi avrebbero rubato in passato.

Cosa rende il viaggio qualcosa di più di una semplice visita di lavoro, te lo spieghiamo in questo video: