Yemen, condanna dell’Onu dopo i raid sauditi al centro di detenzione. Ong: “Siamo inorriditi” – Corriere.it

a partire dal Marta Serafini

La reazione della comunità internazionale dopo un attentato dinamitardo ha causato la morte di oltre 80 persone, compresi bambini. La Farnesina: si torna alla trattativa

L’ONU ha condannato l’irruzione in un centro di detenzione nel nord dello Yemen, che ha provocato la morte di oltre 80 persone. lunedì negli Emirati Arabi Uniti che ha provocato tre morti.

Una nuova escalation di violenza dopo sette anni di guerra civile tra il governo, sostenuto da una coalizione a guida saudita, e i ribelli sostenuti dall’Iran. Centinaia di persone sono rimaste ferite nell’attacco al centro di detenzione. Medici senza frontiere ha riferito che l’ospedale al-Gumhourriyeh di Sa’ada ha accolto circa 200 pazienti feriti e non è più in grado di fornire assistenza.

MSF ha anche confermato 82 decessi, citando i dati del Ministero della Salute di Sana’a. Almeno 266 persone sono rimaste ferite, ha detto. La coalizione guidata dai sauditi ha negato l’attacco. La coalizione informerà l’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) nello Yemen e il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) dei fatti e dei dettagli, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale saudita, citando un portavoce della Coalizione. La coalizione ha anche affermato che la prigione non era stata inserita in una lista non mirata concordata con le Nazioni Unite e non era stata segnalata dalla Croce Rossa.

La risposta del segretario generale delle Nazioni Unite Antnio Guterres è stata dura, dicendo: l’escalation deve cessare. In una dichiarazione rilasciata dal suo portavoce, ha confermato come gli attacchi aerei, che hanno colpito altre parti del Paese, abbiano provocato la morte di bambini e ha ricordato a tutte le parti che gli attacchi ai civili e alle infrastrutture civili sono vietati dal diritto umanitario internazionale. Un altro raid nella città portuale di Hodeidah ha colpito un centro di telecomunicazioni, uccidendo tre bambini che giocavano su un campo da calcio e bloccando l’accesso a Internet del Paese. Il capo missione di MSF in Yemen, Ahmed Mahat, ha dichiarato: Ci sono ancora molti corpi sulla scena dell’attacco aereo, molte persone scomparse. impossibile sapere quante persone sono state uccise. Sembra sia stato un terribile atto di violenza.

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Gli attacchi alle parti dello Yemen controllate dai ribelli sono arrivati ​​dopo un raid di droni ad Abu Dhabi lunedì rivendicato dai ribelli Houthi. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato l’attacco Houthi, che ha provocato tre morti e sei feriti, in una dichiarazione di venerdì.I membri del Consiglio di sicurezza hanno condannato fermamente gli atroci attacchi terroristici ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, lunedì 17 gennaio, così come in altri siti in Arabia Saudita, secondo una dichiarazione. I membri del Consiglio di sicurezza hanno sottolineato la necessità di ritenere responsabili gli autori, gli organizzatori, i finanziatori e gli sponsor di questi riprovevoli atti di terrorismo e di assicurarli alla giustizia.

Le Nazioni Unite stimano che la guerra in Yemen abbia ucciso 377.000 persone, direttamente e indirettamente, per fame e malattie. Altri milioni sono stati sfollati. E si teme che il livello di violenza di questo mese superi presto quello visto a dicembre, a causa del numero di attacchi aerei, droni e razzi lanciati, un numero allarmante dei quali viene utilizzato contro obiettivi civili e non militari.

Anche, pure farnesina hanno condannato gli attacchi e chiesto la ripresa dei negoziati, così come gli operatori umanitari sul campo hanno chiarito la loro posizione. Siamo inorriditi dalla notizia che più di 70 persone, tra cui migranti, donne e bambini, sono state uccise venerdì mattina a Hodaida e Sada, in palese disprezzo per le vite dei civili. che si legge in un comunicato congiunto firmato dall’organizzazione umanitaria italiana Intersos con altre ONG attive nel Paese, tra cui Action contre la Faim, Danish Refugee Council, Handicap International – Humanity & Inclusion, Norwegian Council for rifugiati, Oxfam, Saferworld, Save i bambini. Il bombardamento aereo arriva dopo che tre strutture mediche e un serbatoio d’acqua sono stati attaccati solo questa settimana. Le agenzie umanitarie che operano in Yemen chiedono alle parti in guerra di rispettare il diritto internazionale umanitario e il diritto internazionale sui diritti umani e di proteggere i civili e le infrastrutture civili durante le ostilità. Chiediamo inoltre alla comunità internazionale – sottolinea il comunicato – di garantire la responsabilità per tutte le violazioni e gli abusi contro bambini e civili nello Yemen, attraverso l’urgente ripristino di un meccanismo internazionale indipendente di monitoraggio e segnalazione e l’istituzione di un’indagine internazionale dotata di risorse adeguate meccanismo. e personale.

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22 gennaio 2022 (modifica 22 gennaio 2022 | 16:13)

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