Zelensky si rivolge ai russi: in che modo Mariupol è diverso da Leningrado?

Si riferiva alla città ora conosciuta come San Pietroburgo, che fu bloccata dalla Germania nazista per quasi 2,5 anni durante la seconda guerra mondiale. Ha anche definito la Russia uno “Stato terrorista”.

La Russia è uno “Stato terrorista”

I commenti di Zelensky sono arrivati ​​poche ore dopo che un’esplosione di una bomba russa avrebbe colpito un teatro a Mariupol che ospitava anche bambini. “L’edificio è stato distrutto, il bilancio delle vittime è ancora sconosciuto”, ha detto.

Zelensky ha chiesto sanzioni più severe contro la Russia, che “è ancora in grado di mantenere la macchina militare”. Ha anche invitato i leader mondiali a “riconoscere ufficialmente che la Russia è uno stato terrorista”. Ieri Zelensky si è rivolto al Congresso degli Stati Uniti, dopo di che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito il suo omologo russo Vladimir Putin un “criminale di guerra”.

Violato il cessate il fuoco

L’evacuazione dei civili da Mariupol è stata difficile ieri, secondo Zelensky, poiché le truppe russe non hanno rispettato il cessate il fuoco. Tuttavia, si dice che più di 6.000 abitanti siano riusciti a lasciare la città assediata, inclusi 2.000 bambini.

Zelensky ha sottolineato che l’esercito russo sta subendo pesanti perdite in Ucraina. Ha invitato i giovani soldati russi “che inaspettatamente si sono trovati in questa guerra” a deporre le armi e avere così la possibilità di sopravvivere. “Qualsiasi cosa è meglio che morire sul campo di battaglia”, ha detto.