Erano lì domenica pomeriggio diverse esplosioni in una caserma militare a Bata, una città della Guinea Equatoriale, Africa centro-occidentale: la televisione nazionale TVGE, citando informazioni ottenute da un funzionario del ministero della salute, ha detto che 20 morti e oltre 600 feriti. Il presidente della Repubblica Equatoriale della Guinea, Teodoro Obiang Nguema, ha affermato che “l’impatto delle esplosioni ha causato danni a quasi tutte le case e gli edifici di Bata”, mentre una stazione radio locale, Radio Macuto, ha affermato che gli abitanti nel raggio di 4 chilometri erano stati evacuati dalla protezione civile. per timore che i fumi emessi dalle esplosioni siano tossici. Inoltre, secondo il ministero della Salute, ci sono ancora dispersi sotto le macerie.
Le esplosioni sono avvenute intorno alle 16 di domenica (stessa ora italiana) e la seconda
Nguema sono stati causati da “un uso incauto della dinamite”.
Finora sono state contate 5 esplosioni
La protezione civile evacua la popolazione entro un raggio di 4 km
“I fumi possono essere nocivi (radioattivi)” pic.twitter.com/dojoxMCNYb
– Radio Macuto (@radiomacutonet) 7 marzo 2021
Immagini delle caserme militari #Nkoantoma,#Bata punto zero dell’esplosione che ha scosso la città di Bata questo pomeriggio.
Le nostre fonti non conoscono / non possono contare il numero delle vittime.
“Gli ospedali sono pieni”, balbettano tra i singhiozzi pic.twitter.com/ogE6eWNyqD
– Radio Macuto (@radiomacutonet) 7 marzo 2021
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