Bastoni punto fermo di Conte e Mancini: sparite le critiche sui 31 milioni. No al Comune, è allo studio un nuovo contratto

Critiche di spesa 31 milioni prestazione da leader della difesa in prima squadra e poi anche in Nazionale: ora l’Inter può beneficiarne Alessandro Bastoni., 21 il 13 aprile. Un accordo, quello tra i nerazzurri e l’Atalanta, che ha portato a Bergamo anche tre giovani della Primavera come Eguelfi (valutata all’epoca 6 milioni), Bettella (7) e Carraro (5). il Corriere dello Sport: “Inoltre, la cifra finale di 31 milioni è stata raggiunta grazie a una serie di bonus, che hanno portato il totale a dieci milioni – spiega il quotidiano – Tuttavia, la dimostrazione più evidente che lo fa Non era un azzardo è la citazione raggiunta oggi da Bastoni Manchester City era pronto da mettere in tavola più di 50 milioni di euro. Ma l’Inter ha chiuso la porta a qualsiasi trattativa, rinunciando anche al sostanziale valore aggiunto che ne sarebbe derivato. Il piano del club nerazzurro, se esiste, è quello del bloccalo con un nuovo contratto“.

La crescita esponenziale è evidente, sia a livello tecnico-tattico che di personalità. Principalmente grazie a Antonio Conte, che l’anno scorso non ha esitato a lanciarlo sulla linea a tre, preferendolo spesso a persone del calibro di Skriniar e Godin. “L’esordio azzurro è stato solo l’ultimo (ovvio) passaggio – sottolinea il Corsport -. E anche questo non è stato banale, perché dopo la prima amichevole sono arrivate subito altre due partite “vere”, sempre per 90 ‘e sempre senza sbagliare con un intervento o una scelta. L’Italia di Mancini gioca 4 giocatori e Bastoni ha quindi tolto il dubbio che questo potesse non essere il suo sistema ideale.

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