Bollettini azzurri: Berardi, serata da miglior giocatore – Europei 2020

Cruscotto Azzurri:

– DONNARUMMA 6: Poco impegnato, quando interpellato, trasmette comunque fiducia: come su un cross di Yilmaz nel primo tempo e su un contropiede di Under innescato da un errore di Joorginho: a volte Spinazzola gli dà una mano che devia la foto di l’ex romanista

– FLORENZI 5,5: torna in quello che è il suo vecchio stadio, ma a terra spinge poco e ad inizio ripresa resta negli spogliatoi. dal 1 DI LORENZO 6.5: il suo ingresso in campo è molto positivo. Tonico e sportivo nella forma, il suo trapianto coincide con l’accelerazione decisiva data dagli Azzurri

– BONUCCI 6: Sempre attento, prova qualche tiro per Spinazzola e avanza solo una volta

– CHIELLI 6: il capitano è la spina dorsale di una difesa per la verità poco impegnata, addirittura centra il gol con una bella testa deviata da Cakir

– SPINAZZOLA 7: Tra i migliori degli azzurri, impegna costantemente la difesa turca nel campo di competenza. Bene nelle uscite in vantaggio, come in quella in cui alla fine del primo tempo gli Azzurri reclamano un rigore per una mano di Celik. Nella ripresa sbaglia un gol, ma è importante nell’azione della doppietta di Immobile

– BARELLA 6.5: sembra eccitato, corre tanto ma non sempre con la costruzione: prende anche qualche botta

– GIOCO 6.5: costretto a fare un passo indietro rispetto alla fitta formazione turca, gioca i primi 45′ in forma anonima; nella ripresa regala anche Under in contropiede ma in qualche modo la difesa rimedia. Poi cresce.

– LOCATELLI 6.5: anche lui, come Barella, sembra un po’ bloccato perché “sente” la partita, ma si libera e Berardi ha bisogno del passaggio per l’azione 1-0. Dal 29 CRISTANTE sv

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-BERARDI 7.5: in avvio Immobile ha bisogno di qualche assist. È lui però il più vivo in una serata inizialmente molto difficile per gli attaccanti: dal suo vortice all’8′, con un’iniziativa sulla destra chiusa da un centro teso, arriva il gol contro il suo campo di Demiral per l’1-0 italiano. Mette il piede lucido anche negli altri due gol, dedicando la sua serata da migliore degli Azzurri. Dagli anni ’40 BERNARDESCHI sv

– IMMOBILIARE 7: Leggermente tagliente nel primo tempo, anche perché non ci sono code. Tuttavia, prova a giocare per la squadra. Nella ripresa segna con una caduta dopo che il tiro è tornato a Spinazzola, e il suo gioco è decollato. Dal 36 ‘ST BELOTTI sv

– INSEGNE 7: nel primo tempo è uno degli azzurri più bloccati: al 18′ divora un gol poi prova qualche altro tiro a giro. Nella ripresa, il gol del 3-0 sembra una ricompensa per la sua buona volontà. Dal 36′ CHIESA sv

– MANCINI 6.5: Colleziona il 28/esimo risultato utile consecutivo (serie di nove vittorie senza subire gol): i numeri sono dunque con lui, la serata è positiva sotto mille e uno. Ma i moduli non devono essere totem, non è saggio tenere la casa sul 4-3-3 contro un avversario che ha una sola punta, molto isolato, con due centrali come Bonucci e Chiellini e due esterni. È uno spreco di risorse che la Turchia permette, altri avversari potrebbero non permetterlo.

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