Un emendamento al decreto sostegno, largamente condiviso tra le forze politiche, tanto da essere tra i “dichiarati”, prevede l’avvio di un concorso “semplificato” per l’accesso agli incarichi didattici.
Si tratta di una riformulazione del concorso ordinario già bandito che segue il percorso del concorso in corso di conclusione riservato alle materie scientifiche STEM.
Esame scritto
L’emendamento prevede infatti un’unica prova scritta con domande a risposta multipla multipla, volta a verificare le conoscenze e le competenze sulle discipline della classe di concorso o sulla tipologia di luogo a cui si partecipa, nonché sull’informatica. linguaggio. .
Sempre seguendo il percorso segnato dal concorso STEM, la prova sarà informatizzata e comprenderà 50 domande, di cui 40 relative ai programmi previsti dall’allegato A dell’ordinanza del Ministro della Pubblica Istruzione 20 aprile 2020, n. 201 per la classe del concorso unico, 5 in informatica e 5 in inglese.
Ogni domanda sarà composta da una domanda seguita da quattro risposte, di cui solo una corretta; l’ordine delle 50 domande è dato in modo casuale per ciascun candidato. La prova avrà una durata massima di 100 minuti
Esame orale
Per quanto riguarda la prova orale, essa sarà valutata ad un massimo di 100 punti e superata da coloro che otterranno il punteggio minimo di 70 punti.
Reclutamento
Secondo quanto si legge nell’emendamento, la formazione della graduatoria dovrà avvenire entro il 31 luglio 2021 e le assunzioni valide per il prossimo anno scolastico.
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