(ANSA) – PECHINO, 01 MAG – Kim Jong-un ha fatto giustiziare un funzionario per aver importato dalla Cina, e non dall’Europa come gli era stato chiesto, le forniture mediche del nuovo grande ospedale in costruzione a Pyongyang.
La struttura, che avrebbe dovuto essere inaugurata lo scorso ottobre, vuole essere il fiore all’occhiello dell’assistenza sanitaria nordcoreana. Per questo motivo, secondo i media sudcoreani, Kim ha ordinato l’acquisto della migliore attrezzatura invece di quella economica in Cina.
Un vicedirettore del ministero degli Affari esteri avrebbe pagato il prezzo della mancata esecuzione degli ordini. I lavori del Pyongyang General Hospital sono stati inaugurati dallo stesso Leader Supremo nel marzo dello scorso anno, con l’obiettivo di portarli a termine in ottobre. Il ritardo, secondo il Daily NK di Seoul, pagherebbe principalmente la pandemia di Covid-19. Il Nord non ha ufficialmente segnalato alcun caso di infezione, ma le draconiane restrizioni preventive approvate dallo Stato eremita avrebbero bloccato gran parte delle attività del Paese. (MANIPOLARE).
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