Tempesta sugli arbitri: “giudizi truccati per arrivare in Serie A” | Nuovo

La denuncia di Minelli e Baroni, due soci dell’Aia licenziati ad agosto. Nella chat segreta i nomi di Abbattista, Sacchi e Forneau

Una tempesta è destinata a colpire il mondo degli arbitri dopo il reclamo presentato da Daniele Minelli e Niccolò Baroni, due membri di Aia, al Parquet di Roma. Nella busta di sette pagine – come riporta “ La Repubblica ” – la denuncia delle sentenze post partita riviste al rialzo per favorire un fischio in Un campionato, compreso quello di Spezia-Chievo dell’ultimo campionato di serie B, e decretano invece la disposizione degli altri, e l’esistenza di una conversazione segreta tra i membri della commissione arbitrale del torneo cadetto in cui si discute del cambio di voce: ” Devi produrre un 8.60 e mettere un 8.70 … “.

Fino all’anno scorso Minelli e Baroni facevano parte dello staff della Serie B, ma il 31 agosto 2020 sono stati licenziati dal Comitato Nazionale dell’Aia “per adeguate ragioni tecniche”. Restano invece in carica Ivan Robilotta, ultimo in classifica, ed Eugenio Abbattista, piuttosto pronto a essere rimosso dall’incarico per limiti di carica. Da qui un fischio esperto ma arrivato al massimo di 8 stagioni di appartenenza al ruolo. Da qui la denuncia, con la scoperta – come sempre riportato da “Repubblica”, che il voto dato ad Abbattista sulla relazione era di 8,60: era +0,10 a decretarne la promozione. Al reclamo sono allegati screenshot della chat con messaggi del 21 agosto 2020. Morganti, responsabile del gruppo di valutazione: “Trial Abbattista 8.70”. E un altro: “Devi mettere 8.70 a Sacchi, Forneau e Abbattista… “.

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