Novak Djokovic è deluso di giocare a Wimbledon per il terzo giorno consecutivo martedì. Il serbo vuole che le partite nei due grandi stadi inizino prima in modo che le feste non vengano interrotte dal coprifuoco.
“Penso che le partite possano sicuramente iniziare a mezzogiorno”, ha detto lunedì Djokovic, 36 anni, dopo aver battuto Hubert Hurkacz negli ottavi dalla Polonia. “Ciò farebbe una grande differenza rispetto all’ora attuale delle 13:30.”
Djokovic ha iniziato la sua partita contro l’Hurkacz domenica sera, ma la partita è stata annullata a causa del coprifuoco. Dopo le 23:00 non è più consentito giocare sul torneo in erba. Il coprifuoco è stato messo in atto per accogliere l’area di Wimbledon.
“Se sono passate le 20:00, sai che c’è una buona possibilità che non finirai la partita quel giorno”, ha detto Djokovic. “Ho iniziato il riscaldamento intorno alle 13:00, ma ho dovuto aspettare perché le altre partite hanno richiesto più tempo”.
Djokovic combatte contro Rublev
Djokovic non sapeva come passare il tempo. “Cosa devo fare? Devo tornare in albergo o restare a Wimbledon? Ho deciso di restare domenica, ma ho dovuto aspettare sette ore prima dell’inizio della partita. È davvero tanto tempo”.
Il campione in carica giocherà martedì i quarti di finale contro Andrey Rublev, che ha beneficiato di un ulteriore giorno di riposo. Il russo ha vinto domenica contro il kazako Alexander Bublik. “Sarà una partita completamente diversa. Ogni partita qui sarà più difficile”, ha detto Djokovic. “Anche se difficilmente puoi immaginare che potrebbe essere più difficile che contro Hurkacz, che ha servito incredibilmente bene”.
Djokovic spera di vincere il suo ottavo titolo di Wimbledon questa settimana. Il serbo pareggerebbe quindi con il detentore del record Roger Federer.
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