Etiopia, Sudan ed Egitto riprendono il dialogo sulla diga del Nilo – Ultima Ora

(ANSA) – KHARTOUM, 03 GEN – Etiopia, Sudan ed Egitto hanno deciso di riprendere il dialogo sull’annosa disputa sulla gigantesca diga del Grand Ethiopian Renaissance (Gerd), la grande diga che Addis Abeba costruisce sul Nilo Azzurro dal 2011 e il Cairo e Khartoum temono che possa danneggiare il loro approvvigionamento idrico, che dipende in gran parte dal Nilo e crea tensioni tra i tre paesi africani rivieraschi.

I tre paesi hanno tenuto oggi un incontro tramite videoconferenza a cui hanno partecipato funzionari del Sud Africa, un paese che detiene la presidenza di turno dell’Unione africana (UA). “Abbiamo concluso che questa settimana sarà dedicata agli incontri bilaterali tra i tre paesi con esperti e osservatori”, ha detto il ministro sudanese dell’Acqua, spiegando che gli incontri tripartiti, compresi i vertici, riprenderanno il 10 gennaio. .

L’Etiopia considera la grande diga essenziale per il proprio approvvigionamento elettrico e garantisce che non vi siano variazioni significative nel flusso del Nilo, di cui l’AZZURRO è affluente. Ma il Sudan (il Nilo Azzurro e il Nilo Bianco si uniscono alle porte di Khartoum) teme di non avere abbastanza acqua potabile o irrigazione, con un potenziale rischio per la vita di “migliaia di persone”. Preoccupazione analoga dell’Egitto che dipende per il 97% dalle acque del grande fiume per l’approvvigionamento idrico. (MANIPOLARE).

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