Europei, Inghilterra-Scozia 0-0: derby con poche emozioni, lo spettacolo è sugli spalti a Wembley. Inglese deludente

LONDRA – Finisce in parità il 115esimo derby britannico tra Inghilterra e Scozia. Uno 0-0 che alla fine viene festeggiato dagli scozzesi come fosse una vittoria, anche perché la nazionale di Clarke è stata nettamente preferita con una partita coraggiosa contro l’Inghilterra a volte confusa, soprattutto nel primo tempo. Ora la classifica del Gruppo D vede in testa la Repubblica Ceca e la nazionale Tre Leoni a quota 4 (ma gli inglesi sono secondi per differenza reti), mentre la Scozia scavalca la Croazia ad 1 punto e li sfida nella partita successiva a magari puntare a qualificarsi come miglior terzo.

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La coraggiosa Scozia

Southgate cambia i terzini in gara 1 offrendo James e Shaw. Kane punta in avanti e Sterling, Mount e Foden supportano. Clarke risponde con 3-5-2 con Dykes e Adams in attacco, mentre O’Donnell e capitan Robertson operano all’esterno. Il derby è molto sentito, ovviamente, e un fallo di Dykes su Shaw dopo 10 secondi lo dimostra. La Scozia sta giocando con coraggio e la prima occasione è loro quando su cross basso di O’Donnell, Adams colpisce di destro ma Stones lo blocca in angolo.

(reuter)

Scommessa Stones, Pickford salva su O’Donnell

La risposta inglese all’11’ grazie a un colpo di testa degli Stones su corner: palo pieno. Poco dopo, Sterling ruba la palla a McTominay, una palla in scatola per Mount ma risponde male. La partita passa dunque attraverso una lunga pausa fatta di agonismo e intrighi spezzati. Oppure lanci profondi degli inglesi, ma mal controllati o calibrati. Pole a parte, l’occasione più grande del primo tempo è scozzese e arriva alla mezz’ora: cross lungo dalla sinistra di Tierney e destro al volo di O’Donnell con Pickford che respinge in tuffo. La testa di Adam quindi non riesce a ribadire in rete.

Piccola Inghilterra

In avvio di ripresa l’Inghilterra parte meglio e sembra finalmente scrollarsi di dosso il torpore del primo tempo: Marshall si deve subito adoperare per negare il gol a Mount. Al 55′ una delle rare iniziative di Kane con passaggio a James, ma finale alto sulla destra. Dopo il quarto d’ora, lo slancio inglese ha vacillato e la Scozia è tornata pericolosa quando ha preso un gran colpo di testa davanti a Mings per evitare il vantaggio di Dykes. Al 62′ ancora Scozia: corner, palla a Dykes che lo trasforma in porta ma James salva un pallone sulla linea che forse era destinato al fondo. Southgate passa Foden a Grealish e poco dopo anche Kane usa Rashford. Ma questo non cambia molto perché la partita finale è tutta scozzese con Adams che al 78′ prova al volo con il destro ma senza trovare la porta. La nazionale di Clarke ha chiuso la partita con il possesso palla, rischiando solo di riprendersi da una furiosa mischia di rugby in area, conclusasi con un fallo offensivo.

Inghilterra-Scozia 0-0
Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; James, Stones, Mings, Shaw; Riso, Phillips; Foden (18’st Grealish), Mount, Sterling; Kane (29 Rashford). In panchina: Ramsdale, Johnstone, Maguire, Henderson, Trippier, Coady, Sancho, Calvert-Lewin, Chilwell, Bellingham. Allenat: Southgate
Scozia (3-5-2): Maresciallo; McTominay, Hanley, Tierney; O’Donnell, McGinn, Glimour (31° Armstrong), McGregor, Robertson; Le dighe, Adams (41° Nisbet). In panchina: Gordon, McLaughlin, Christie, Fleck, Cooper, Fraser, Patterson, Hendry, Forrest, McKenna. Allenatore: Clarke
Arbitro: Lahoz (Spagna)
ammoniti: McGinn e O’Donnell
Angoli: 6-5
Recupero: 0 , 2 .

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