Il nuovo allenatore della Nazionale italiana di calcio, Luciano Spalletti, è entrato subito in azione dopo l’arrivo del presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), Gabriele Gravina, e del suo braccio destro Tommaso Viglione, per firmare il contratto e iniziare il suo lavoro.
Spalletti si è subito immerso in un ritiro a Coverciano per preparare la lista dei giocatori convocati e le prime due partite del girone di qualificazione verso Euro 2024. Il ct ha puntato sull’importanza di queste partite non solo per migliorare la posizione dell’Italia nel girone, ma anche per dare una svolta al team.
Il nuovo allenatore ha adottato un atteggiamento coraggioso, puntando su un gioco propositivo e offensivo, con pressione alta e distanze corte tra i reparti. Il modulo di riferimento è il 4-3-3, ma possono esserci variazioni a seconda delle circostanze.
Spalletti ha utilizzato i video per studiare gli avversari, dedicando grande attenzione a loro, al fine di essere preparato per le partite. Ha puntato sull’esperienza e il livello internazionale dei giocatori, con l’obiettivo di creare una nuova Italia nel tempo, ma concentrandosi sulle due partite cruciali per il futuro della Nazionale.
Il ct ha sottolineato l’importanza del senso di appartenenza e della solidarietà all’interno del gruppo, puntando su leader silenziosi come Di Lorenzo e giocatori di grande esperienza come Immobile, Donnarumma e Barella.
Con un nuovo allenatore e una nuova filosofia di gioco, la Nazionale italiana è pronta a affrontare le prossime sfide con determinazione e ambizione. Spalletti sta lavorando duramente per garantire che la squadra sia pronta a dare il massimo e raggiungere i propri obiettivi. I tifosi sono fiduciosi che sotto la guida di Spalletti, l’Italia torni a essere protagonista nel panorama calcistico internazionale.
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