Il Barcellona supera la sfida logistica e sportiva del Madrid in Coppa di Spagna

Uno ha dovuto superare un ostacolo logistico, l’altro uno sportivo. Ma alla fine, FC Barcelona e Real Madrid si qualificano per i quarti di finale della Copa del Rey. I catalani hanno vinto 5-0 in casa dell’AD Cueta FC, Madrid 3-2 in casa del Villarreal.

L’FC Barcelona, ​​​​leader del campionato spagnolo, ha giocato una memorabile trasferta contro l’AD Cueta FC, terza divisione, con sede nell’omonima enclave spagnola sulla costa nordafricana, al confine con il Marocco.

Non c’è traccia completa, motivo per cui la selezione del Barça è volata a Malaga in aereo di linea e poi trasferita su un elicottero per attraversare lo Stretto di Gibilterra.

In uno stadio che sembrava degno di una terza divisione, la squadra di coach Xavi senza Frenkie de Jong, Sergio Busquets, Gavi, Pedri e Marc-André Ter Stegen alla base è partita solo dopo l’intervallo. Il primo gol di Raphinha non è caduto fino a poco prima dell’intervallo, un giro piazzato nell’angolo più lontano.

Dopo l’intervallo, Robert Lewandowski – bene in base – ha segnato due volte. Anche Franck Kessié, solitamente in panchina, ha segnato e fornito due assist. Ansu Fati è entrato e ha impiegato solo dieci minuti per segnare. La strada per il gioco si è rivelata molto più difficile per il Barcellona rispetto al gioco stesso.

Centinaia di chilometri più a nord, il Real Madrid ha avuto una serata difficile contro il Villarreal. Forse il jet lag saudita – domenica era ancora in corsa per la Supercoppa spagnola a Riyadh contro il Barcellona – ha giocato brutti scherzi al Royal prima dell’intervallo, che è stato completamente superato dai padroni di casa.

El Submarino Amarillo è stato più acuto e ha creato più possibilità. Con una faccia come una forbicina, l’allenatore del Real Carlo Ancelotti ha visto come i suoi uomini riposavano con uno svantaggio di 2-0. Etienne Capoue e Samuel Chukwueze avevano segnato.

Il Real Madrid è uscito dagli spogliatoi con una boccata d’aria fresca come per magia. Anche se senza Luka Modric, ma con altre star come Benzema e Vinicius, il Madrid ha ribaltato il portafoglio ordini. Tuttavia, Vinícius ha fatto qualcosa in cambio solo dopo un’ora: nella corsa scoppiata sul gol del Villarreal, Militao ha segnato il 2-2.

Il terzo gol vincente è arrivato a quattro minuti dalla fine di Daniel Ceballos, che, dopo una buona azione di Marco Asensio, ha infilato il pallone in corner con l’interno del piede a filo del sedicesimo.