Maurice Hermans, figlio di Toon Hermans, è morto martedì all’età di 74 anni. La scorsa settimana è stato annunciato che il cantante e produttore teatrale aveva immediatamente smesso di esibirsi a causa di una malattia.
Hermans era all’AMC di Amsterdam da settimane, dove era stato curato per un batterio molto aggressivo.
Maurice Hermans era il secondo figlio del cabarettista Toon Hermans. Maurice è stato il manager di Toon dal 1971 al 1991 e ha vissuto da vicino la carriera del padre.
Lo stesso Maurice ha debuttato come cantante e poeta nel 1974 in uno spettacolo di suo padre. Era regolarmente sul palco come “dichiarante”. Ha anche realizzato progetti di luci e suoni per suo padre e ha diretto spettacoli.
Nel 1990, dopo la morte di sua madre Rietje, ha scritto il suo primo libro su suo padre Toon. Ha lavorato per Joop van den Ende ancora per qualche anno e poi ha aperto il proprio studio.
Ma dopo la morte di Toon nel 2000, è diventato il direttore creativo della Toon Hermans Foundation, che mira a preservare il patrimonio culturale di Toon Hermans e sfruttarlo dove necessario. Dal 2017 ha lanciato la Maurice Hermans Productions.
Hermans ha detto di essere stato male il mese scorso
Negli ultimi anni si è esibito nei Paesi Bassi e in Belgio con spettacoli teatrali in cui ha onorato il lavoro del padre. Maurice ha annunciato il mese scorso che avrebbe dovuto smettere immediatamente di giocare perché era malato. Ha salutato i suoi fan in un ultimo post su Facebook, dicendo che era “piuttosto malato”.
“È stato un vero piacere per me avere mio padre vivo nel cuore di così tanti olandesi e fiamminghi così tanto tempo dopo la sua morte”, scrive Hermans.
Maurice Hermans lascia la moglie Mary, tre figli e quattro nipoti. I funerali si svolgeranno in privato.
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