Il finale mandaloriano, spiegato

Venerdì scorso, l’ultimo episodio della seconda stagione è uscito sulla piattaforma di contenuti in streaming Disney +. Mandalorian, il popolare Serie TV ambientata nell’universo di Star Wars. Da giorni si parla di qualcosa che è successo nell’ultima parte dell’episodio, e delle ripercussioni che questo potrebbe avere sulla serie e più in generale su i prodotti della saga che usciranno negli anni a venire. Eye: Da qui ci sono diversi spoiler per chi non ha visto l’ultimo episodio della serie.

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Cosa è successo, insomma
Nell’ultimo episodio, il protagonista della serie, Din Djarin, organizza una missione di salvataggio per liberare Baby Yoda Grogu, rapito nel terzultimo episodio dal malvagio Comandante dell’Impero Moff Gideon. Con l’aiuto di Boba Fett, Bo-Katan, Fennec Shand e Cara Dune, Din Djarin riesce a salire a bordo dell’astronave di Gideon e libera Grogu. Prima che i bravi ragazzi fuggano, tuttavia, vengono rinchiusi nel cruscotto dell’astronave e attaccati da un plotone di Dark Troopers di fabbricazione imperiale, droidi assassini.

Proprio mentre due Dark Troopers stanno per sfondare la porta del ponte, un’astronave X-Wing atterra all’interno dell’incrociatore. I Dark Troopers si fermano, come immobilizzati, mentre una statuina incappucciata emerge dall’X-Wing e distrugge uno ad uno i droidi che incontra sul suo cammino. Oscilla una spada laser.

Dopo aver distrutto tutti i Dark Troopers, la figura incappucciata appare di fronte al ponte e Din Djarin lo fa entrare. In questo momento, la figura mostra il suo volto: è Luke Skywalker, il protagonista della “vecchia” trilogia dei film della saga.

Skywalker spiega che è venuto a trovare Grogu, che deve riprendere il suo addestramento per diventare un maestro Jedi. La serie finisce quando Din Djarin, commosso, guarda Grogu e Luke Skywalker andarsene insieme.

Perché Luke Skywalker?
Nell’economia della storia, la scelta di utilizzare Luke Skywalker ha un senso. Nella terza e ultima puntata della stagione, Din Djarin porta Grogu al Tempio Jedi sul pianeta Tython in modo che possa contattare un maestro Jedi e completare il suo addestramento. In questo momento – ambientato nella linea temporale della saga dopo i primi sei film e vent’anni prima della “nuova” trilogia – pochissimi Jedi sono ancora vivi. Obi-Wan, Yoda e Darth Vader sono morti, Ahsoka Tano – visto nel quinto episodio della seconda stagione – si è ritirato su un pianeta lontano, mentre la Principessa Leia ha ricevuto solo un breve periodo di addestramento. , come ci viene detto nella “nuova” trilogia.

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Anche dalla “nuova” trilogia, sappiamo che dopo aver sconfitto l’Impero e riportato la pace nella galassia, Luke Skywalker ha costruito un’accademia per addestrare i nuovi Jedi, quindi ha senso che cerchi di reclutare qualcuno. uno come Grogu.

Alcuni dettagli che (forse) non hai notato
La scena in cui Luke Skywalker fa a pezzi dozzine di droidi ricorda e ricevi minuti di minaccia fantasma, il primo film della trilogia prequel, in cui Obi-Wan Kenobi e Qui-Gon Jinn trattano allo stesso modo alcuni droidi meno minacciosi; ma anche una delle ultime scene di Rogue One, il primo spin-off della saga, in cui Darth Vader massacra i soldati della Ribellione cercando di recuperare i piani rubati della Morte Nera.

Luca indossa una tunica nera molto simile a quella vista nell’ultimo film della vecchia trilogia, ambientata qualche anno fa Mandalorian, durante duello finale contro Darth Vader. La scelta aveva senso all’epoca, in quanto simboleggiava una diapositiva inquietante al lato oscuro della Forza che Luke stava facendo rispetto al primo film (in cui era vestito bianca) e il secondo film della vecchia trilogia, in cui era principalmente vestito Grigio e beige. Un po ‘meno nel periodo in cui si svolge Mandalorian, perché ora è diventato un maestro Jedi.

La spada che Luke Skywalker usa per fare a pezzi i Dark Troopers è verde, non blu come quella che ha usato nell’ultimo duello contro Kylo Ren, nella “nuova” trilogia, poco prima della sua morte. La spada laser blu è stata effettivamente persa durante il primo duello contro Darth Vader, e non sarà ritrovata fino a molti anni dopo da Rey nel primo film della “nuova” trilogia.

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Dopo una prima esitazione, sembra che Grogu sia convinto a seguire Luke Skywalker di R2-D2, il famoso droide bianco e blu tra i protagonisti della “vecchia” trilogia. I due comunicano con suoni indecifrabili, ma R2-D2 sembra così felice di vedere Grogu secondo alcune teorie lo conosce dai tempi della vecchia Accademia Jedi, distrutta alla fine della trilogia del prequel.

Come hanno fatto con Luke Skywalker
Non è chiaro come la produzione di Mandalorian è riuscito a riprodurre un giovanissimo Luke Skywalker: l’attore che lo ha interpretato nei film della saga, Mark Hamill, ha oggi 69 anni.

Hamill non è stato ringiovanito grazie alla computer grafica, come la Disney (che possiede i diritti di Star Wars) ha fatto con Samuel Jackson in Capitano Marvel. E il suo volto non è stato nemmeno completamente ricreato al computer, come è successo ad esempio con il personaggio di Wilhuff Tarkin in Rogue One.

Nei titoli di coda c’è anche un attore che interpreta Luke, certo Max Lloyd-Jones – che assomiglia molto ad Hamill da giovane. Eppure la figura in cui vediamo Mandalorian Ha la voce e le sembianze di Mark Hamill: il creatore della serie Plus, Jon Favreau, ha detto in una recente intervista che Hamill era sul set durante le riprese.

Probabilmente è stata utilizzata una tecnica simile a quella impiegata in Rogue One per mostrare una giovane principessa Leia: il suo ruolo è stato interpretato dall’attrice norvegese Ingvild Deila, mentre il volto è stato “corretto” con un’infografica per far sembrare quella di Carrie Fisher che durante la produzione di Rogue One era ancora vivo.

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Cosa succederà a Jaune?
Quando Luke Skywalker ha assunto Grogu, molti hanno pensato alle scene della “nuova” trilogia in cui si dice che gli studenti dell’Accademia Jedi istituita da Skywalker si siano uniti a Kylo Ren o siano stati uccisi. In realtà, la Disney ha sempre lasciato una patina di incertezza sulla sorte degli studenti dell’Accademia, ad esempio nei fumetti ufficiali della saga.

Molti pensano che Grogu sia sopravvissuto in qualche modo alla distruzione dell’Accademia Jedi da parte di Kylo Ren: e che potrebbe persino tornare come protagonista di una serie di nuovi film di Star Wars ambientati molto tempo dopo il eventi delle tre trilogie. (Esseri della specie Grogu e Yoda vivono infatti da diversi secoli).

Un’altra teoria riguarda il sangue di Grogu, che secondo Moff Gideon era l’unica cosa che lo interessava poiché poteva riportare “l’ordine” nella galassia, come racconta a Din Djarin in uno degli ultimi dialoghi di l’episodio.

Nella saga, l’insistenza sull ‘”ordine” è spesso associata all’Impero e all’Imperatore, che sono noti per essere sopravvissuti in forma semi-vivente dopo il duello con Darth Vader nell’ultimo film. della “vecchia” trilogia: tant’è che nel film della “nuova” trilogia crea i propri cloni, come Snoke, per tornare al potere. Secondo alcune teorie, Moff Giden ha cercato il sangue di Grogu, un essere molto sensibile alla Forza, per rafforzare l’Imperatore e riportarlo al potere. Ne sapremo sicuramente di più nella terza stagione di Mandalorian, che dovrebbe essere rilasciato alla fine del 2021.

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