Il Miami Aquarium accetta di liberare l’orca assassina dopo 50 anni di prigionia

Un’orca che è stata prigioniera negli Stati Uniti per più di 50 anni sarà probabilmente rilasciata entro due anni.

Il Miami Seaquarium, dove risiede l’animale, ha concordato con gli attivisti per i diritti degli animali il rilascio. Orca Lolita (57) è stata catturata vicino a Seattle nel 1970 e utilizzata per anni negli spettacoli al Miami Aquarium. Il rilascio dell’animale richiede ancora il permesso dello Stato della Florida.

La discussione sul destino dell’orca è stata accelerata dal documentario pesce nero nel 2013. Esamina criticamente la cattività delle orche. Un gruppo di azione ha condotto per anni una campagna per il rilascio dell’animale. L’anno scorso, l’acquario ha annunciato che avrebbe smesso di mostrare Lolita. Questo ha aperto la strada al suo rilascio.

Un’orca può vivere fino a circa ottant’anni e non ha nemici naturali. Finora, c’è poca esperienza con il ritorno in mare di orche assassine precedentemente catturate.

Nel 1998, un’orca è stata rilasciata in natura per la prima volta in Islanda; Keiko. L’animale è stato catturato nel 1979 e ha vissuto per anni in un acquario in Messico. L’orca assassina è stata descritta nel film di successo Salva Willy. Dopo il primo film, è iniziata una campagna per liberare Keiko nel suo habitat naturale vicino all’Islanda. L’animale è stato trasportato lì nel 1998.

L’orca è stata rilasciata in una baia, ma è riuscita a uscire da sola. Gli animalisti speravano che l’animale si abituasse alla sua libertà. Keiko alla fine morì nel 2003 all’età di 26 anni, forse di polmonite.

All’indomani di Salva Willy sono state utilizzate un’orca assassina robotica e orche assassine animate digitalmente.