In Belgio sono necessarie pene detentive fino a cinque anni per nonnismo mortale |  All’estero

In Belgio sono necessarie pene detentive fino a cinque anni per nonnismo mortale | All’estero

L’ufficio del pubblico ministero belga (OM) ha chiesto oggi una condanna a cinque anni di reclusione per il principale sospettato nel caso di un rituale di nonnismo estremo a Lovanio alla fine del 2018, che la studentessa 20enne Sanda Dia ha preso la vita† Anche gli altri sospetti sono stati condannati a pene detentive.

I pubblici ministeri chiedono anche che il principale sospettato, noto con il soprannome di “Janker”, paghi una multa di 8.000 euro e gli venga vietato di ricoprire cariche pubbliche o di candidarsi per i prossimi cinque anni. A un secondo sospettato sono state riferite le stesse richieste, oltre a una condanna a cinquanta mesi di reclusione. Gli altri 16 sospetti sono stati condannati a una reclusione compresa tra i diciotto ei trenta mesi.

Dia è morto per insufficienza multiorgano dopo trenta ore di umiliazioni e sofferenze. Tra l’altro fu costretto a bere un litro di gin e poi qualche mezzo litro di birra. La mattina dopo, doveva bere il “porridge di stinco”, una miscela grossolana in cui pesci rossi vivi, topi, anguille e olio di pesce erano stati mescolati in un frullatore. Inoltre, tre studenti hanno dovuto scavare una specie di fossa che è stata riempita con acqua ghiacciata. Mentre gli altri membri della confraternita si sfogavano nel pozzo, Sanda Dia e gli altri dovettero restare al suo interno.

Grave ipotermia

Diciotto membri del club studentesco di Reuzegom rischiano anni di carcere dopo la morte della ventenne Sanda Dia.  Morì alla fine del 2018 dopo il battesimo di uno studente.

Diciotto membri del club studentesco di Reuzegom rischiano anni di carcere dopo la morte della ventenne Sanda Dia. Morì alla fine del 2018 dopo il battesimo di uno studente. © immagine privata

Dopo trenta ore, lo studente è caduto ed è stato portato in ospedale per grave ipotermia. L’elevata concentrazione di sale nel porridge alla fine si è rivelata fatale per Dia. Due giorni dopo morì per insufficienza renale multipla. Mentre Dia stava combattendo per la sua vita, altri membri dell’associazione studentesca erano per lo più impegnati a coprire le tracce, hanno riferito i media fiamminghi. “Pensavamo che fosse risolto: era in ospedale e potevano aiutarlo lì”, ha detto uno dei sospettati.

Le diciotto persone coinvolte sono sospettate di omicidio accidentale, trattamento degradante e somministrazione intenzionale di sostanze nocive con conseguente morte. La prima giornata del processo si è svolta venerdì. Alcuni avvocati degli indagati hanno chiesto all’inizio dell’udienza di tenere il processo a porte chiuse, ma il tribunale non è d’accordo.

‘Traumatico’

Secondo i media belgi, gli (ex) membri dell’associazione studentesca Reuzegom hanno fornito al giudice e al pubblico ministero una spiegazione del fatale nonnismo e hanno parlato delle proprie esperienze di nonnismo. Ha anche definito uno di loro “traumatico”. I sospetti avevano soprannomi come “Dung Fly”, “Placebo” e “Seed” e spesso si dicevano dispiaciuti.

Ad esempio, durante il processo, “Janker” ha affermato di essere stato molto socievole prima dell’evento, ma da allora le cose sono cambiate drasticamente. “L’impatto sulla mia vita è enorme, ma nulla in confronto a quello che stanno passando i parenti. Non posso più funzionare normalmente in Belgio. Provo un’enorme vergogna.

Il processo richiede almeno una settimana. Il verdetto è atteso per il mese prossimo.

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