In Israele, picco di nuovi casi, i turisti potranno entrare ad agosto – Corriere.it

Tra i primi paesi a rimuovere l’obbligo della maschera dal 1 giugno, anche Israele è preoccupato per la variante Delta. I casi si sono decuplicati dal 18 giugno, registrazione di 369 nuovi contagi il 5 luglio il numero totale delle persone attualmente infette è salito a 2.766.

Il primo ministro Naftali Bennett ha quindi esortato le persone a indossare maschere in casa ed evitare la folla poiché l’apertura del paese ai turisti era posticipato dal 1 luglio al 1 agosto. Pensare significa anche reinserire il pass verde per bloccare l’accesso in alcuni luoghi pubblici alle persone non vaccinate.


Il paese ha anche notato un ridotta efficacia del vaccino Pfizer-BioNTech, il più utilizzato nel paese. Tra il 2 maggio e il 5 giugno, il siero è risultato essere efficace al 94,3%, ma il 6 giugno, cinque giorni dopo la revoca delle restrizioni, all’inizio di luglio, tale cifra sarebbe scesa al 64%. Un altro dato interessante, venerdì scorso, il 55% delle nuove infezioni riguardava persone che erano già state vaccinate. Il Ministero della Salute ricorda che Pfizer-BioNTech è ancora molto prezioso per evitare i ricoveri e le conseguenze più gravi del Covid.

5 luglio 2021 (modificato il 5 luglio 2021 | 22:52)

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