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Più di 600 casi di abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica romana italiana sono stati segnalati al Vaticano dal 2000. I vescovi italiani stanno indagando sui rapporti, hanno annunciato oggi.
A Roma hanno presentato un primo rapporto sugli abusi sessuali all’interno della chiesa in Italia, che copre solo il 2020 e il 2021. In questi anni, 89 vittime hanno raccontato le loro storie alle linee telefoniche speciali che la chiesa ha aperto nel Paese a partire dal 2019. Hanno identificato 68 presunti autori. La maggior parte delle vittime aveva un’età compresa tra i 15 e i 18 anni al momento dell’abuso, afferma il rapporto.
Una seconda relazione, risalente al 2000, sarà pubblicata in seguito. Prima di questo, il vescovo Giuseppe Baturi ha rivelato in una conferenza stampa a Roma che il Vaticano aveva ricevuto 613 denunce di abusi in questo secolo. “Ora dobbiamo sapere esattamente quante vittime ci sono, chi sono e chi erano gli autori”, ha detto.
L’indagine è stata completata alla fine di maggio annuncio. Le vittime hanno subito espresso il loro disonore per la configurazione limitata. Vogliono uno studio su larga scala che risalga a decenni fa, come in Francia e Germania.
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