La cinese Byd contattata dal governo per diventare il secondo produttore auto in Italia

La cinese Byd contattata dal governo per diventare il secondo produttore auto in Italia

Il governo italiano sta lavorando duramente per attrarre nuovi investimenti nel settore automobilistico, con particolare interesse nel gruppo cinese delle auto elettriche Byd. Michael Shu, amministratore delegato di Byd Europe, ha confermato che sono in corso contatti tra l’azienda e il governo italiano per valutare una possibile collaborazione. Tuttavia, nonostante l’interesse manifestato dal governo italiano, Byd ha già preso la decisione di costruire una nuova fabbrica in Ungheria anziché in Italia.

Questo movimento da parte di Byd solleva delle preoccupazioni per il governo italiano, che sta cercando di attrarre un secondo grande produttore di auto nel paese dopo che Stellantis ha segnalato la possibilità di spostare parte delle sue attività in paesi a basso costo. I produttori automobilistici stanno chiedendo maggiori aiuti pubblici per affrontare la transizione verso i veicoli elettrici, i cui prezzi rimangono ancora più alti rispetto alle auto a combustione.

La competizione nel mercato automobilistico europeo potrebbe aumentare con l’arrivo di nuovi concorrenti, spingendo il governo italiano a intensificare i propri sforzi per attrarre nuove aziende nel settore. Il governo della premier Giorgia Meloni ha infatti in programma di promuovere politiche che rendano l’Italia un luogo attraente per le nuove aziende automobilistiche al fine di mantenere il settore competitivo e in continua evoluzione.

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