La Turchia ha convocato l’ambasciatore olandese Joep Wijnands a causa di un’azione di Pegida all’Aia. Edwin Wagensveld, il leader del gruppo d’azione, domenica ha strappato un Corano per protestare contro l’Islam.
Wagensveld aveva annunciato di voler bruciare un Corano, ma ciò era stato proibito dal comune dell’Aia. Così ne strappò una copia. Secondo l’agenzia di stampa regionale Regione15 Wagensveld si è quindi fermato su un secondo Corano e ha timbrato pagine strappate.
Il caposquadra di Pegida è stato arrestato due volte alla fine dell’anno scorso dopo aver annunciato che avrebbe bruciato i Corani durante le proteste davanti all’edificio temporaneo della Camera dei Rappresentanti a L’Aia. Il comune ha autorizzato le manifestazioni a condizione che i manifestanti non portino con sé alcun Corano.
Il 22 ottobre, Wagensveld è stato arrestato nel centro di Rotterdam per aver urlato messaggi offensivi contro i musulmani. L’accusa ha annunciato che non lo avrebbero perseguito perché non aveva commesso alcun reato.
La Turchia blocca l’ingresso della Svezia nella Nato
Questa è la seconda volta in breve tempo che la Turchia ha reagito furiosamente a un’azione in cui il Corano è stato distrutto. Sabato scorso, il politico danese-svedese di estrema destra Rasmus Paludan ha bruciato una copia del libro sacro islamico davanti all’ambasciata turca a Stoccolma.
Il fatto che le autorità svedesi abbiano permesso la manifestazione ha causato grande rabbia in Turchia. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che per il momento la Svezia non può contare sull’adesione alla NATO. La Turchia deve dare il permesso per questo. Una visita di lavoro del ministro della Difesa svedese è stata annullata.
I turchi hanno precedentemente impedito a Svezia e Finlandia di aderire alla NATO a causa di disaccordi sul loro sostegno ai gruppi curdi. Questi includono il PKK e il movimento Gülen, che secondo il governo turco era dietro il tentativo di colpo di stato del 2016.
In un vertice NATO alla fine di giugno, la Turchia ha detto che avrebbe ancora accettato le richieste se Svezia e Finlandia estradassero alcuni membri del PKK e gulenisti, smettessero di sostenere i gruppi e parlassero di altre questioni di sicurezza turca. A causa dell’azione di Paludan in Svezia, il caso è di nuovo in dubbio.
Erdogan: ‘Se non mostri rispetto, non ti sosterremo’
“Se non rispetti la repubblica turca o la fede dei musulmani, non puoi ottenere il nostro sostegno quando si tratta della NATO”, ha detto Erdogan in un discorso dopo la riunione di gabinetto. Ha definito l’acrobazia di Paludan “una vergogna”.
Anche i politici svedesi hanno condannato l’azione di Paludan, ma allo stesso tempo hanno difeso l’ampia libertà di parola nel paese.
Wopke Hoekstra, il ministro degli Esteri olandese, ha dichiarato lunedì di essere infastidito dal blocco della NATO da parte della Turchia. Ma preferisce tacere, perché le sue parole possono rivoltarsi contro di lui. A causa dell’azione di Wagensveld, i Paesi Bassi sono indirettamente coinvolti nella rivolta della NATO.
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