Un anno dopo La vocescandalo, molti si chiedono: il programma può tornare in tv? Soprattutto ora che alcuni giocatori chiave vengono citati in giudizio. Gli esperti e le persone coinvolte credono che non vedremo più presto il talent show di RTL. Ma se lo fa, probabilmente avrà un aspetto diverso.
Coloro che attivavano RTL 4 il venerdì sera prima del 2022 generalmente venivano La voce (o uno spin-off) vs. Fino al 15 gennaio. Quindi il canale ha deciso di eliminare immediatamente il talent show di successo, che spesso ha attirato più di due milioni di spettatori.
La ragione di ciò è ormai ben nota poiché di recente abbiamo appreso che Ali B e Jeroen Rietbergen erano sotto processo.
Persone scomparse La vocecome mostrato di recente Ricerca di Uno oggi. All’inizio di quest’anno, il telegiornale ha chiesto se la gente lo voleva di nuovo in TV. E lo vogliono: il 67% pensa che sia arrivato il momento.
Sébas Diekstra, l’avvocato delle vittime, ritiene che il momento non sia ancora giunto. “Una cosa è certa. La voce non può tornare fino a quando non sarà chiaro esattamente come sia potuto andare così male e come si possa evitare in futuro”, afferma Diekstra. Attualmente, l’agenzia di ricerca Van Doorne, commissionata da VoceProduttore di ITV, che da oltre un anno indaga sugli abusi dietro le quinte. L’avvocato dice che non sa ancora quando – o se – i risultati saranno condivisi.
Diekstra non ha molta fiducia nella ricerca. “Temiamo una ‘riepilogo della gestione’. Lascia che escogitino una serie di misure di miglioramento e lascia che rimanga lì. Ma il programma non può tornare finché tutti non saranno convinti che la cultura lì è cambiata. è di importanza sociale che si sappia come ciò avvenga. potrebbe andare storto per molto tempo.
“The Voice può mostrarti come adattare una cultura del lavoro”
L’esperta di reputazione Marieke Quant è d’accordo La voce può tornare solo quando è in corso un cambiamento culturale. “È particolarmente importante che le vittime si sentano bene per il ritorno”. Secondo Quant, un ritorno dal programma è un’opportunità per dimostrare che qualcosa è cambiato in meglio.
“Puoi toglierlo dall’aria in modo permanente, quindi il programma alla fine viene dimenticato”, afferma Quant. “Ma ignorare quello che è successo non ti aiuterà ad andare avanti. Possono dimostrare che non solo le persone che hanno sbagliato se ne sono andate, ma l’intera cultura del lavoro è cambiata. La voce può portare a questo. Possono gettare le basi per un cambiamento nel modo in cui vogliamo interagire gli uni con gli altri in questo importante sviluppo sociale”.
L’esperta televisiva Tina Nijkamp ritiene che il potenziale ritorno sarà affrontato con cautela. “Penso che stiano iniziando uno spin-off, La Voce Anziano Ad esempio.” Ci saranno cambiamenti nella struttura del programma, si aspetta Nijkamp, soprattutto nel ruolo di allenatore.
Ali B, Waylon e Anouk, tra gli altri, hanno svolto il ruolo di coach durante la (provvisoriamente) ultima stagione di La voce. Sono stati scelti dai partecipanti e li hanno accompagnati negli altri turni. Gli allenatori aiutano anche a determinare chi può passare. Secondo Nijkamp, questo ruolo di accompagnamento sarà minore se il programma tornerà. “Avranno più un ruolo di giudice, quindi il legame tra allenatori e candidati si ridurrà”.
Dit vinden betrokkenen over mogelijke terugkeer The Voice
RTL-baas Sven Sauvé aan NU.nl: “We krijgen geregeld de vraag of The Voice terugkomt. Daar kan ik nu niets over zeggen. Er lopen nog onderzoeken. We wachten onder meer nog op de uitkomsten van het onderzoek van ITV.”
Presentator Martijn Krabbé eind vorig jaar Aran on Tour: “Een terugkeer op televisie wordt moeilijk.”
Programmadirecteur Peter van der Vorst vorige week in gesprek met De Telegraaf: “Ik hoop dat The Voice ooit terugkomt. Maar we moeten gewoon wachten op het onderzoek van ITV en kijken welke stappen het OM gaat zetten. Als we terugkomen met The Voice, en dat willen we, dan moet het ook rustig zijn om het programma.”
Coach Waylon begin dit jaar in het AD: “Ik hoop dat het kan terugkeren. Dat hoop ik vooral voor de medewerkers die wel met veel toewijding en liefde aan het programma hebben gewerkt. Zij verdienen dat. En voor de kandidaten van de laatste serie zou het heel fijn zijn als er voor hen nog een vervolg zou zijn.”
“La giuria dovrà essere completamente nuova”
Secondo l’esperto televisivo, tali cambi di formato non influiscono sulla qualità del programma. “Il potere di La voce è l’audizione ‘alla cieca’ con le sedie rotanti”, dice Nijkamp. “Penso che ci si concentrerà su questo. Come accade in molte edizioni estere”.
Che i perseguitati coach Ali B e il capogruppo Jeroen Rietbergen (anche in caso di assoluzione) vadano a La voce è escluso secondo Nijkamp. “La giuria deve essere completamente nuova. Eventuali adeguamenti del programma devono garantire che l’associazione con questo scandalo sia minima. Bisogna quindi evitare qualsiasi cosa ad esso relativa. In ogni caso, i nuovi allenatori devono essere esenti da polemiche. E il ruolo di conduttore diminuirà”.
Secondo l’avvocato Diekstra, le vittime non sono negative su un possibile ritorno dello spettacolo. “Tutti i miei clienti che si candidano La voce sono stati collegati, penso che sia ancora un grande concetto alla base. Non pensano che il programma debba essere infettato per sempre. Ma prima che riesca a trovare la via d’uscita dall’oscurità, devono accadere molte cose”.
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