L’attacco hacker all’Ucraina è stato “il più grande di sempre”, l’incertezza sulle truppe rimane

Anche se il Cremlino denunce, contestazioni che la Russia ritiri parte delle sue truppe dalla zona di confine con l’Ucraina, non vi è alcun segno di ritiro russo, secondo la stessa Ucraina. Il ministro della Difesa ucraino si affida alle informazioni dei suoi servizi di intelligence.

Il suo ministero e un certo numero di banche sono stati colpiti da un attacco informatico oggi e ieri. L’Ucraina parla del più grande attacco di hacking mai effettuato contro il paese e sospetta che dietro ci fosse la Russia.

La Russia lo nega. Secondo gli Stati Uniti, non è ancora possibile dire chi sia il responsabile dell’attacco informatico. Un server olandese sarebbe stato utilizzato nell’attacco. È stato messo offline su richiesta della polizia, secondo quanto riferito BNR

“Più truppe”

Intanto, secondo Nato e Stati Uniti, la Russia continua a inviare truppe ed equipaggiamenti nella zona di confine con l’Ucraina. Non vi è alcuna indicazione che il paese stia ritirando le sue truppe.

Mosca sostiene che ritirerà le truppe dalla zona di confine. Secondo l’agenzia di stampa Reuters, tra tre o quattro settimane l’esercito occidentale russo tornerà alle sue normali posizioni, ha affermato l’ambasciatore russo in Irlanda.

Il ministero della Difesa russo ha affermato in precedenza che parte della forza ha lasciato l’area di confine perché l’esercitazione militare in quest’area era terminata. Non è stato detto quanti soldati sarebbero partiti.

La Russia ha rilasciato questo video della presunta rimozione dell’attrezzatura:

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