Locatelli: “Sono sempre stato un tifoso, la Juve era la mia priorità e il mio sogno. Nedved l’idolo. Sul Milan, ruolo e Allegri… ‘| Prima pagina

Un sogno diventato realtà. Allora Manuel Locatelli ha commentato la sua passare alla Juve, al termine di una trattativa durata diversi mesi. Esordio probabile già domenica contro l’Udinese, anche se la gara è in corso. Intanto Locatelli si presenta ai tifosi bianconeri in conferenza stampa. Questi i principali temi toccati dal grande acquisto della Juve quest’estate.

JUVE – “È sempre stato un sogno fin da bambino, in famiglia siamo tutti Juventus. Arrivo in un club importante, devo entrare subito nel ruolo, se sono qui è perché me lo merito. La Juve è sempre stata la mia priorità, non è stato facile, c’è stato un momento in cui ero preoccupato. Ma io sono qui ed è motivo di grande orgoglio. Buffon e Nedved i miei idoli, Marchisio ha fatto grandi cose per la Juve e non sarebbe male ripercorrere la sua carriera. La formula è un dettaglio burocratico che non mi appartiene, penso che il Sassuolo sia contento”

RL – “Gireremo, finora ho fatto solo un allenamento. Certo il mister mi chiederà di alzarmi e dovrò farmi trovare pronto”

AZZURRI – “Ho parlato molto con loro, mi hanno scritto spesso e forse volevano che venissi qui. Giorgio mi ha accolto come un fratellino, è bello ritrovarlo”

ALLEGRI – “Alla fine avevo fatto due allenamenti con lui, ricordo una foto in cui mi toccava la testa. Un onore giocare per lui, ha vinto tanto, devo imparare tanto. Conta molto sentire la fiducia del mister, con De Zerbi ci sentiamo ancora”

CAMPIONE – “È facile dire che sono pronto a tutto, devo dimostrarlo ogni volta che scendo in campo. Serve equilibrio, ho già esperienza in una squadra importante, l’Europeo mi aiuterà molto”

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GOL MILAN-JUVE – “L’ho detto più volte, il Milan rimarrà sempre importante per me ma forse non ero pronto. Dopo questo gol ho sofferto molto, aspettative molto alte e ringrazio il Sassuolo per avermi aiutato a recuperare. Quel gol in quel momento è stato strepitoso, giocando per il Milan allora ero milanista… anche se mia nonna, una giocatrice della Juventus, mi ha fatto i complimenti e ha detto che il gol di Pjanic era coerente…”

GLI AMICI – “Juve piena di campioni, ma quando vedi Ronaldo come avversario e poi nel tuo spogliatoio, è un momento speciale. Anche Dybala… ma ci sono tanti ragazzi molto forti, sarà bellissimo giocare con loro”

MANCINI-DE ZERBI – “Diverso. De Zerbi è maniacale, ho imparato tanto. Mancini ci ha sempre dato serenità”

SCUDETTO – “Non so se siamo i favoriti, ma vogliamo vincere”

27 – “Cambio di numero, nuova avventura, quella mi piace… e il 7 mi porta fortuna”

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