‘Multiverse of Madness’ è uno spettacolo sconclusionato

‘Multiverse of Madness’ è uno spettacolo sconclusionato

Il “Marvel Cinematic Universe” è, ovviamente, da tempo un multiverso in espansione. Le poche dozzine di film di supereroi che sono ora entrati nella Marvel Comics sono inimmaginabili se non hai visto il film precedente, che era uno spin-off del film precedente o una “storia delle origini” di un personaggio. franchising. I personaggi saltano da una storia all’altra. Gli scenari diventano sempre più semplicistici e complicati allo stesso tempo. I dialoghi servono solo a spiegare chi è chi e cosa sta succedendo, mentre le trame cercano di uscire da un quadro prevedibile da tutte le parti.

Nella matematica superiore delle storie da film, sono una specie di frattali cinematografici, figure che si ripetono e si riproducono all’infinito. Ed è proprio in questo contesto che nasce il secondo Dottore film strano vedi la luce. È il quinto in cui Benedict Cumberbatch incarna il mago arrogante che, a differenza dei supereroi con superpoteri accidentali, padroneggia le arti magiche e può affrontare forze soprannaturali.

Come quello di Wanda Maximoff, alias Scarlet Witch (protagonista della sua stessa serie Visione di Wanda), in Il dottor Strange e il multiverso della follia il suo principale avversario. Wanda prende di mira la giovane America Chavez che ha la capacità di andare avanti e indietro tra diversi mondi alternativi. Strange ce lo ricorda gentilmente nell’ultimo film di Spider-Man Nessun ritorno a casa era anche una cosa con il multiversa, ma in The Multiverse of Madness va in tutte le direzioni.

Il film è lungo e incoerente, ma segna punti per il modo in cui la scenografia ha violato il film nell’ultima parte del film. Inizialmente (come in un flashforward, in un sogno o in un loop temporale), Strange e America si ritrovano come esseri viventi in un cartone animato in 3D, successivamente li ritroviamo in una versione di New York dove la crisi climatica sembra racchiusa tra giardini pensili e mulini a vento. . Ma gli universi si sono anche scontrati e si sono schiantati insieme, sepolti fotogenicamente sotto cenere e detriti spaziali. La fantascienza può essere sia utopia che distopia e Doctor Strange è tutto. È meglio parlare di “Doctor Mad e la stranezza dei multiversi”.

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curatore primitivo

Si basa su un fatto molto conservatore: Wanda vuole ritirarsi in un mondo in cui può essere solo una madre. Il fatto che vari universi siano esplosi lungo il percorso a volte dà luogo a uno spettacolo bellissimo, in cui riconosciamo la mano del regista Sam Raimi. Usa gli zombi e altri elementi horror nel film con molto talento.

Il momento clou assoluto è la sequenza in cui Strange deve combattere una versione oscura di se stesso e la colonna sonora esplosiva viene visualizzata attraverso una battaglia con note musicali. Per questo vai al cinema. Un nuovo film Marvel è come la Champions League: stesse squadre, nuovi giocatori, allenatore diverso. E anche se è una brutta stagione, da tifoso fai di tutto per difendere il tuo club. Anche se il momento della retrocessione è vicino.

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