Napoli, sui social la rivolta dei tifosi: ‘fuori Gattuso’

Quattordici mesi fa la rivolta contro Ancelotti, ora la sconfitta contro il Verona ha acceso discussioni con l’attuale tecnico: “Se non puoi dimettiti”. C’è chi pensa a Sarri e Benitez e chi lo calma: “Diamogli tempo”

L’inattaccabile Napoli del Verona scatena i tifosi. Nel giro in cui i milanesi si erano fermati e si poteva consolidare il terzo posto, la squadra di Gattuso ha ingannato con un gol veloce di Lozano e poi è crollata contro la squadra arrembata Juric. La paura di un’altra stagione grigia e anonima prevale e logicamente sui social, tutto è un’esplosione di commenti. Dall’hashtag #gattusoout a Gattuso dentro o fuori le urne? Non mancano le opinioni più bizzarre.

“Rino basta”

Nel momento della rabbia, il tecnico diventa il capro espiatorio e malgrado a fine gara Gattuso si è preso tutte le responsabilità commenta come “Basta, di nuovo con questa storia di veleno”. Se non puoi, esci ”. Non interessa che Calabria sia un uomo di carattere che in questa fase non abbandona la barca: “Bisogna cacciarlo prima che sia troppo tardi e neanche questa stagione è bruciata”. La Coppa Italia vinta a giugno è un ricordo dimenticato. L’approccio tattico non convince: “Dobbiamo tornare subito al 4-3-3, a centrocampo non regge. Non è possibile entrare in difficoltà con nessuna squadra ”. E ancora: “Basta con questi passaggi posteriori e la costruzione dal basso, dobbiamo essere più verticali”. C’è anche quello che lo spinge ad andarsene: “Dici sempre di essere un uomo di un pezzo e poi esci e te ne vai che hai fallito”.

Il sogno di Sarri

Strano a dirsi, dopo il “tradimento” della Juventus, ma in molti invocano un ritorno di Sarri che non ha prerequisiti: “Almeno ci siamo divertiti e siamo stati rispettati su tutti i fronti”. E la nostalgia prende il sopravvento, invocando anche Benitez che ha da poco concluso la sua esperienza in Cina a Dalian. Anche se c’è chi fa appello all’orgoglio del presidente: “Come hai preso Ancelotti, ora porta Allegri”.

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Non solo “fuori” anche “dentro”

Ma senza andare a fare il conteggio esatto – che in questo momento, logicamente, chi ha il pollice giù è più presente sui social – in alcuni sondaggi sulla posizione del tecnico non mancano gli “ins”: “Ma se De Laurentiis è sempre quello che sbaglia, no è un problema di manager ”. E ancora: “Non ha i due attaccanti più forti da molto tempo, adesso diamogli tempo per rimettere a posto la squadra”. Ecco, chi “assolve” Gattuso accusa la squadra ma soprattutto la società e il suo presidente: “Non ha comprato i buoni difensori e non c’è legame tra centrocampista e attacco, come Ilicic”. “A Castel Volturno le cose non sono mai cambiate, a parte gli allenatori”. E poi c’è un sano realismo: “Tutti parlano di allenatori ma chi prendi adesso? Gli allenatori importanti esigono stipendi che De Laurentiis non pagherebbe mai, Sarri compreso ”. Sono passati 14 mesi dall’ammutinamento con Ancelotti nel novembre 2019 e il Napoli sembra essere nuovamente precipitato in questo buco nero.

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