‘Non rispondo, alcune domande … “Ed è una rissa televisiva tra Conte e Capello”

Antonio Conte, giustamente, nervoso alla fine Donets Inter-Shakhtark che ha sancito l’uscita dell’Inter da qualsiasi tipo di competizione europea. I nerazzurri non sono riusciti a sbloccare il muro eretto dagli undici ordinati ucraini giunti al Milan per cogliere il punto di cui aveva bisogno per arrivare in Europa League ed è successo puntuale. Alla fine della partita, un conte amareggiato e deluso è passato davanti alle telecamere Sky per rispondere alle domande: “Non una brutta squadra? Queste sono le tue opinioni, ma non sono d’accordo. Che brutta mancanza di meschinità: i ragazzi hanno dato il massimo, non sono assolutamente d’accordo.”, inizia così l’intervento del tecnico salentino.

Guerra fredda

Scintille quindi con Fabio Capello che dopo una domanda lunga e articolata che l’Inter non avesse la rabbia giusta per vincere una partita che doveva essere portata a casa a tutti i costi, Conte ha congelato lo studio: “Non ho niente a cui rispondere”, Capello schizza e poco dopo riprova: “Scusa Antonio, non hai un piano B visto che i tuoi avversari, come dici tu, hanno cambiato forma per affrontarti?” , arrabbiata la risposta dell’ex allenatore azzurro: “Sì, ce l’abbiamo. Ma non te lo diciamo perché altrimenti il ​​Piano B salverà anche noi e saremo rovinati.”

Non solo con Capello ma anche con la conduttrice Anna billò sono scintille: “Un problema di gioco, eri italiano? Lo Shakhtar ha stravolto un sistema di gioco che per loro è l’Ave Maria di affrontarci in modo diverso. Ognuno cambia gioco per affrontarci. Pensaci bene almeno prima di te rispondi alle domande. “.

Capello ha poi continuato a prod Contare dopo che il tecnico ha lasciato la stazione di manutenzione: “Non ha risposto quasi a nulla, bisogna anche avere rispetto per i media, i colleghi, i professionisti”. Riferendosi poi a Gasperini che ha cambiato volto e modo di giocare l’Atalanta, è rientrato in contrasto: “Gasperini è un allenatore intelligente che ha capito che deve cambiare il modo di giocare per diventare imprevedibile … e io mi fermo qui”.

Fallimento europeo

L’Inter ha chiuso il girone di Champions League con soli 6 punti all’attivo, frutto di una vittoria, contro il Borussia Moenchengladbach in Germania, tre pareggi contro i tedeschi a San Siro per 2-2 e due contro il Shakhtar per 0-0 e due sconfitte per 3-2 a Madrid e 0-2 a Milan contro il Real. Ultimo posto nel girone con 7 gol all’attivo e 9 all’attivo: ma sarebbe bastata una vittoria per 1-0 contro lo Shakhtar per infrangere il sorpasso degli ottavi di finale. Dal paradiso siamo andati tutti insieme all’inferno senza passare per il purgatorio che sarebbe stato lì“Europa League.

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