Ospedale di Cosenza, il primo paziente affetto da episodi di tachicardia parossistica sottoposto a trattamento – Gazzetta del Sud – Edizione Cosenza

Ospedale di Cosenza, il primo paziente affetto da episodi di tachicardia parossistica sottoposto a trattamento – Gazzetta del Sud – Edizione Cosenza

L’Unità operativa di Cardiologia dell’Annunziata, diretta dal dr. Francesco Greco, ha deciso di ampliare l’offerta sanitaria per rispondere alle esigenze dei pazienti affetti da aritmie cardiache. In particolare, è stato attivato il servizio di ablazione trans-catetere, un trattamento innovativo che può aiutare a risolvere le tachicardie parossistiche sopraventricolari.

Il primo paziente ad usufruire di questo nuovo trattamento è stato un uomo affetto da tachicardia parossistica sopraventricolare. La procedura è stata eseguita dal dottor Gianluca Quirino, un membro dell’equipe di elettrofisiologia ed elettrostimolazione. Per la buona riuscita dell’intervento è stato utilizzato un sistema di mappaggio elettroanatomico tridimensionale del cuore.

Questo innovativo metodo di mappaggio consente di ricostruire l’anatomia delle camere cardiache senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti, rappresentando un notevole vantaggio sia per gli operatori che per i pazienti. Il dr. Francesco Greco, direttore della UOC, ha sottolineato che la struttura sta investendo in tecnologia per implementare servizi e prestazioni specialistiche cardiologiche.

Tra i servizi offerti si trovano i trattamenti endovascolari per le aritmie cardiache, in particolare per la fibrillazione atriale, il disturbo del ritmo cardiaco più diffuso che colpisce circa 750 persone su 100.000 abitanti. La fibrillazione atriale aumenta il rischio di ictus ischemico e ospedalizzazioni ricorrenti, quindi è molto importante offrire opzioni terapeutiche innovative per contrastarla.

L’ampliamento dell’offerta sanitaria dell’Unità operativa di Cardiologia dell’Annunziata rappresenta senza dubbio un importante passo avanti nella cura delle aritmie cardiache. Grazie alla tecnologia avanzata e alle competenze professionali dei medici, sempre più pazienti saranno in grado di beneficiare di trattamenti all’avanguardia che possono migliorare la loro qualità di vita e ridurre i rischi associati alle malattie cardiache.

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