Riciclaggio ed economia criminale, in Calabria confiscate 359 aziende – Hamelin Prog

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Rekord di segnalazioni di operazioni sospette per la Banca d’Italia nel 2022

Nel corso del 2022, l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia ha ricevuto un record storico di 155.426 segnalazioni di operazioni sospette. Questo dato, che rappresenta un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, solleva serie preoccupazioni sulla diffusione del riciclaggio di denaro e della criminalità economica nel Paese.

Il 25% di queste segnalazioni è stato considerato ad alto rischio, con il 99,8% del flusso totale correlato all’ipotesi di riciclaggio. È quindi evidente che il fenomeno del riciclaggio di denaro rappresenta una minaccia reale e concreta per l’economia italiana.

Circa il 90% delle comunicazioni proviene da banche, Poste e intermediari finanziari. Questo dimostra l’importante ruolo che il settore finanziario italiano svolge nella lotta al riciclaggio di denaro. È fondamentale che le istituzioni finanziarie continuiamo a cooperare attivamente con le autorità competenti per individuare e prevenire le attività illecite.

L’Ufficio studi della CGIA lancia l’allarme sull’aumento del rischio di infiltrazione della criminalità economica nel mondo produttivo italiano. Se aumentano i tassi di interesse e diminuiscono i prestiti bancari alle piccole e medie imprese, il numero di imprese a rischio infiltrazione mafiosa potrebbe crescere ulteriormente. È quindi necessario adottare misure efficaci e tempestive per proteggere l’economia italiana da questa minaccia.

Le principali forme tecniche di operazioni segnalate comprendono bonifici nazionali (31,3% del totale), carte di pagamento e moneta elettronica (28,5%) e money transfer (21,3%). Questi dati evidenziano l’importanza di monitorare attentamente queste modalità di transazione finanziaria al fine di individuare comportamenti sospetti.

È obbligatorio segnalare ipotesi di riciclaggio o finanziamento del terrorismo sospette non solo alle banche, Poste e intermediari finanziari, ma anche ai liberi professionisti, agli operatori non finanziari, ai prestatori di servizi di gioco e alla Pubblica Amministrazione. Questo dimostra la volontà del governo italiano di coinvolgere anche altri settori nella lotta contro le attività illecite.

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I proventi delle attività criminali in Italia ammontano approssimativamente a 40 miliardi di euro l’anno, secondo una stima della Banca d’Italia. Questo dato è estremamente preoccupante e mostra quanto sia urgente contrastare efficacemente il riciclaggio di denaro e la criminalità economica.

Le segnalazioni alla UIF sono aumentate di oltre il 130% negli ultimi 10 anni. Questo trend preoccupante indica una crescente consapevolezza da parte del settore finanziario italiano della necessità di segnalare attività sospette e di combattere il riciclaggio di denaro.

Le mafie cercano sempre più spesso di reinvestire i proventi illegali nell’economia legale, infiltrandosi nel mondo delle imprese. Questo fenomeno rappresenta un ulteriore motivo di preoccupazione e richiede una risposta decisa e coordinata da parte delle autorità italiane.

Nel 2022, il Lazio, la Campania e la Lombardia hanno inviato il maggior numero di segnalazioni di operazioni sospette. Questo dato indica una maggiore consapevolezza di queste regioni rispetto alla necessità di combattere il riciclaggio di denaro.

A livello provinciale, Milano, Roma, Prato, Napoli, Crotone, Siena, Imperia, Trieste, Caserta e Bolzano sono risultate le aree più a rischio. Questo dato dimostra che le grandi città metropolitane e le province di confine sono particolarmente vulnerabili alle attività illecite.

Le aziende confiscate definitivamente alle associazioni criminali hanno raggiunto quasi 3.000 unità, principalmente nel Mezzogiorno. I settori più interessati dalle confiscazioni riguardano le costruzioni, il commercio, l’alloggio e la ristorazione, e le attività immobiliari. Questi dati evidenziano l’importanza di un’azione decisa e coordinata per contrastare la penetrazione delle organizzazioni criminali nell’economia legale.

In sintesi, il 2022 ha registrato un record storico di segnalazioni di operazioni sospette, dimostrando la crescente consapevolezza dell’importanza di combattere il riciclaggio di denaro in Italia. È necessario un approccio integrato e coordinato tra le istituzioni finanziarie, le autorità e il settore privato per contrastare efficacemente la criminalità economica e proteggere l’economia italiana.

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