Ryanair, il ricatto allItalia: «Il decreto cambi o taglieremo le tratte» – ilmessaggero.it can be rewritten in Italian as: Ryanair, il ricatto allItalia: «Il decreto cambia o taglieremo le tratte»

Ryanair, la compagnia aerea low-cost più grande d’Europa, ha suscitato polemiche in Italia per i tagli dei voli verso le isole, nonostante abbia aumentato le rotte verso la Sardegna. L’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, ha persino definito le nuove norme italiane “illegali” e ha minacciato una riduzione dei voli.

Nonostante queste tensioni, Ryanair ha annunciato di lanciare cinque nuove rotte da e per Alghero per l’inverno, dimostrando così il suo impegno durante la bassa stagione. Adolfo Urso, ministro delle Imprese, ha ricevuto una lettera da Ryanair confermando il suo impegno in Italia e saranno organizzati incontri con i vertici delle compagnie aeree per discutere del trasporto aereo.

Ryanair chiede una correzione dei limiti di prezzo nel decreto italiano per evitare una riduzione delle attività e dei posti di lavoro. La compagnia propone anche degli incentivi per ridurre i costi delle compagnie aeree, senza però menzionare i contributi pubblici che già ricevono in Italia. In cambio, Ryanair si dichiara pronta a portare due milioni di passeggeri in Sardegna e tre milioni in Sicilia se il governo sostiene le iniziative sulla riduzione dei costi.

Le dichiarazioni di Ryanair hanno suscitato reazioni contrastanti. Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha criticato la compagnia aerea per ricevere contributi finanziari ma ha elogiato la libertà di mercato. Alcune associazioni dei consumatori, invece, hanno invitato a boicottare Ryanair a causa dei rincari dei biglietti e delle dichiarazioni rilasciate dalla compagnia.

Nonostante le polemiche, Ryanair rimane una delle compagnie aeree più popolari in Italia. Le sue rotte economiche e la vasta copertura territoriale hanno conquistato molti passeggeri, che sperano che i dissidi attuali possano essere risolti per il bene del trasporto aereo e dei viaggiatori italiani.