Senegal: centinaia a marzo per criminalizzare gli omosessuali – Ultima Ora

(ANSA) – DAKAR, 23 MAG – Diverse centinaia di persone hanno manifestato oggi a Dakar, in Senegal, per chiedere che l’omosessualità diventi un crimine. Lo riferiscono i giornalisti dell’Afp, affermando che attualmente nel Paese non è illegale dichiararsi omosessuali ma che il sesso in flagrante è già punibile con cinque anni di carcere.

La manifestazione, organizzata da And Samm Jikko Yi, un collettivo della società civile che afferma di voler promuovere “valori corretti”, ha riunito leader religiosi e personalità della società civile.

Tra applausi e slogan a discorsi che sostenevano la correttezza e la legittimità dell’omofobia, alcuni manifestanti sono andati oltre, gridando frasi come: “Li uccideremo” o “li bruceremo vivi”.

Il governo del Senegal ha ripetutamente escluso la legalizzazione dell’omosessualità. Il presidente Macky Sall ha sottolineato in passato che mentre gli omosessuali non sono ostracizzati nella nazione di 16 milioni di persone, il divieto di pratiche omosessuali riflette le usanze culturali.

Le relazioni omosessuali consensuali sono legali in 21 dei 54 paesi africani, secondo un rapporto del 2019 dell’Associazione internazionale delle associazioni di lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersessuali. (MANIPOLARE).

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