Tale “resuscita” per attaccare la Lega (ma dimentica il caos 5S)

Ha deciso il ruolo di Primo Ministro, Giuseppe Conte torna coraggiosamente al potere con il suo nuovo ruolo di leader e riformatore del Movimento 5Stelle. Potremmo dire un Movimento 2.0, visto che all’Avvocato del Popolo piace parlare di»maturazione profonda“e”proposta politica molto innovativaUna cosa non sembra essere minimamente cambiata, e cioè l’ostilità verso quello che si è rivelato il principale avversario dei Grillini, la Lega. E questa volta l’Onorevole Claudio Durigo si ritrova nel mirino dell’ex presidente del Consiglio. Ministro rappresentante Carroccio colpevole di essersi trovato”ancora al suo posto«Nonostante le dichiarazioni seguite alla pubblicazione dell’inchiesta da parte di Pagina fan.

“Affare Durigon non tollerabile”

Nel suo ultimo discorso pubblicato su Facebook, l’ex Presidente del Consiglio illustra nel dettaglio tutti i nuovi elementi che andranno a comporre il Movimento 5Stelle da lui guidato. “Società più giusta e più unita”, “migliori opportunità di vita per tutti“,”benessere equo e sostenibile“Sono solo alcuni dei punti chiave dei pentastellati. Poi c’è quello che Conte presenta come il”valori inossidabile“del Movimento, cioè il”principio di legalità e valore dell’etica pubblica per la nostra comunità politica“, guidata dai grillini attraverso l’approvazione dello Sweep Corruzione e le riforme sulla giustizia.

Ed è qui che inizia l’attacco a uno dei rappresentanti della Lega.“Continuiamo a considerare intollerabile, ad esempio, ciò che è stato detto da un funzionario del governo come Claudio Durigon, ancora in essere nonostante le gravi dichiarazioni divulgate”, leggiamo nel post di Giuseppi. “Pensiamo di dover essere chiari: anche vantandoci, saremmo comunque di fronte a commenti che rimandano un’idea marcia delle istituzioni, lontana anni luce dalle nozioni di “disciplina e onore” che l’articolo 54 della nostra Costituzione fa riferimento al esercizio di pubbliche funzioni“.

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Insomma, l’ex premier non ha dimenticato le dichiarazioni del deputato della Lega che, dopo la pubblicazione dell’inchiesta “Segui i soldi” condotta da Pagina fan, ha commentato, senza sapere di essere ripreso:“Ci mettiamo il generale che guida le indagini”. Il nuovo leader politico di 5Stelle torna dunque a chiedere le dimissioni di Durigon.

“Riconoscere gli errori”

Più tenero è invece il giudizio quando si tratta di commentare gli slittamenti del Movimento 5Stelle. Nel suo lungo post, Giuseppi discute il caso di Simone Uggetti, Sindaco di Lodi arrestato e costretto alle dimissioni nel 2016, ora assolto perché il fatto non sussiste. Nei giorni scorsi si è discusso delle scuse del ministro Luigi di Maio, arrivato ad ammettere di aver he “aggravato il clima” all’epoca dei fatti e per definire come”grottesco e improprio“Alcune modalità utilizzate da 5Stelle nel dibattito politico.

Un “processo importante maturazione collettivo“secondo Giuseppe Conte, che si è schierato con il suo ex vicepresidente del Consiglio, spiegando come”riconoscere alcuni toni e metodi usati in passato come errori“Mezzi da tenere in considerazione”il rispetto della persona, nella sua dimensione individuale e sociale“, perché”non ammettiamo una “ragione” superiore per cui sacrificare la dignità dell’essere umano e l’effettiva tutela dei suoi diritti e libertà fondamentali“.

Trasparenza, lealtà e rigore etico sono i principi cardine del Movimento, ribadisce, e ricorda ancora una volta il processo di maturazione del suo partito e le lotte fin qui condotte. Spinto forse da un entusiasmo decisamente eccessivo, l’ex premier ha appena detto: “Saremo una forza aperta e accogliente. Ma anche intransigenti nella misura in cui non saremo disposti a negoziare i nostri principi e scolorire i nostri valoriSulla questione dei principi e dei valori, invece, sarebbe meglio stendere il proverbiale “velo misericordioso” prima di ricordare allo chef i grillini svolta sensazionale come “Mai con il partito di Bibbiano”, la lotta al Mes, il limite del secondo mandato o il referendum per uscire dall’Euro, solo per citarne alcuni.

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La linea del Movimento

In ogni caso Giuseppi prosegue con calma il suo intervento sulle pagine Facebook, specificando che il suo partito ha“reso tangibile con scelte forti e decise” il valore dell’etica pubblica. A tutti coloro che osano mettere in discussione la linea del nuovo movimento o addirittura “sfruttare questo percorso di maturazione”, l’ex presidente del Consiglio assicura una totale delusione.

Sul tema più ampio di giustizia“, conclude Giuseppe Conte,”il Movimento ha le competenze e le capacità per esprimere una cultura giuridica forte e matura. Continueremo a garantire il nostro massimo impegno per portare avanti le riforme già avviate, in nome di un “sistema giustizia” più rapido, efficiente, ma anche più giusto ed equo.“. Poi avverte:”La via maestra è creare un sistema che offra risposte chiare e certe alla questione della giustizia, e non scorciatoie sotto il segno del “giustizia negazione”.‘”.

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