Vaccini e terza dose, mascherina, pass verde: cosa ha detto Speranza

Green Pass anche per i paesi extra UE. Saranno sempre necessarie le mascherine da interno. Sarà probabilmente necessaria la terza dose del vaccino. Roberto Speranza, Ministro della Salute, in Che tempo che fa discute tutte le principali tematiche legate all’emergenza covid in Italia.


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PASS VERDE

A metà giugno arriva in Italia il green pass. Il documento è atteso in ambito europeo a luglio. “Il green pass è un’arma importante, uno strumento per promuovere la mobilità: sarà sia in formato cartaceo che digitale. È già disponibile in formato cartaceo, e puoi già ricevere un certificato di vaccinazione cartaceo dopo un tampone negativo. Il passaggio al digitale è la vera sfida, ci consentirà una reale interoperabilità con i Paesi europei. Bisogna anche andare oltre: la prossima settimana c’è un incontro a Oxford tra i ministri della salute dei paesi del G7, la mia proposta è che si vada oltre i limiti europei. Penso agli USA, al Canada, al Giappone. Lavoreremo affinché il green pass arrivi il più facilmente possibile: su carta se necessario, ma anche sul tuo cellulare. Un codice molto semplice ti permetterà di avere una migliore mobilità”, spiega Speranza.

MASCHERA D’ARRIVO: QUANDO?

Quando sarà possibile conservare le mascherine? “Penso che non dovremmo avere fretta di abbandonare queste abitudini. Andiamo per gradi. Penso che dentro di noi abbiamo molto tempo per mantenerlo. Dobbiamo stare attenti e attenti. “La maschera non è un prezzo enorme, in una fase di transizione possiamo permetterci una cautela in più. Quando i nostri esperti ci diranno che le condizioni sono giuste, lo rimuoveremo prima all’aperto e poi al chiuso”, spiega, prima della chiusura. Un messaggio”. Sono sempre stato considerato il più duro, il tiratore. Dobbiamo mantenere questo atteggiamento di fiducia e prudenza. Le regole fondamentali non sconvolgono la vita: maschera e distanza sono compatibili con una vita sostanzialmente regolare e normale. giorni molto difficili. .

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VACCINI

“Siamo in una fase nuova, diversa. La campagna di vaccinazione ha cambiato la situazione, abbiamo raggiunto più di 34 milioni di dosi. Una parte significativa del paese ha ricevuto la prima dose, più di un terzo. Abbiamo protetto la stragrande maggioranza delle persone. . fragili e questo ci permette di guardare con fiducia alle prossime settimane, dobbiamo continuare a correre. A giugno avremo ancora più dosi e potremo correre ancora di più, dobbiamo avere fiducia ma dobbiamo tenere i piedi per terra perseguendo un percorso progressivo. mantenendo questo approccio anche in estate, la mascherina e il distanziamento restano fondamentali. Ma a poco a poco ci sono le condizioni per assaporare così tanto che abbiamo dovuto mettere da parte”, precisa Speranza.

SPAZI BIANCHI E DISCOTECHE

“Alcune attività non hanno ancora una data di ripartenza, come le discoteche. Ma al netto dei singoli settori, abbiamo delle linee guida per ogni segmento che riparte. Dal 15 giugno si può accedere ai matrimoni con il pass verde: bisogna essere vaccinati, bisogna per dimostrare di aver avuto il covid negli ultimi 6 mesi o che serve un tampone effettuato nelle ultime 48 ore”, ricorda il ministro. “Ci sono istruzioni per i parchi a tema e fiere, vanno rispettati una serie di comportamenti Si riapre, ma con grande prudenza e prudenza.Torniamo anche agli stadi, l’11 giugno si gioca la prima partita del Campionato Europeo: entriamo allo stadio Olimpico solo se sei stato vaccinato, se hai avuto il covid nel ultimi 6 mesi o se hai avuto un tampone negativo nelle ultime 48 ore”, aggiunge.

VARIANTE INDIANA

«Per il momento la prevalenza della variante indiana in Italia è dell’1% secondo l’ultimo studio dell’Iss. Fin dalle prime indicazioni i vaccini sono in grado di rispondere positivamente a questa variante contagiosa: i vaccini sono resistenti», precisa- ha ha posto una domanda sulla variante indiana, responsabile dell’aumento dei contagi in Gran Bretagna.

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VACCINI PER 12-15 ANNI

L’EMA, l’Agenzia Europea dei Medicinali, ha autorizzato il vaccino Pfizer tra i 12 ei 15 anni. “Si tratta di una notizia molto importante e positiva, conferma che i vaccini sono efficaci e sicuri. Aifa farà la sua parte nelle prossime ore dando seguito al comunicato di Ema e avremo la possibilità di utilizzare il vaccino Pfizer. Tra le 12 e le 15 anni, è molto importante in vista della ripresa della scuola a settembre.Ho un’opinione molto chiara e molto chiara, penso che dobbiamo servirci il più possibile di pediatri di libera scelta, sono di una qualità straordinaria, sono ancorato al territorio e un rapporto di fiducia con le famiglie”, precisa il ministro. “Mi auguro che i pediatri svolgano un ruolo di primo piano. Bisogna poi attendere che le analisi ci diano maggiori informazioni sulle fasce di età inferiori ai 12 anni: si spera che da settembre-ottobre arrivino altre notizie positive. Prima di settembre è necessario arrivare per aver vaccinato la stragrande maggioranza delle persone tra i 12 ei 18 anni”.

TERZA DOSE: NECESSARIA?

“Al momento non abbiamo certezze assolute, ma tutti i nostri scienziati ci dicono che sarà molto probabile che dovremo ricorrere a una terza dose come necessario richiamo, potrebbero esserci modifiche ai vaccini per coprire meglio alcune varianti.Ho 42 anni,dopo il 3 giugno potrò anche farmi vaccinare.Ho scelto di farmi vaccinare dal mio medico di famiglia e credo sia giusto: bisogna passare da una fase di straordinario ad un fase nella gestione di questa epidemia. Oggi dobbiamo correre e raccogliere un vaccino in più, ma se penso a un periodo più lungo, dobbiamo tornare alla gestione ordinaria”, ha detto.

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