Un funzionario indiano ha parzialmente svuotato un serbatoio la scorsa settimana dopo che il suo telefono è caduto in acqua. Alla fine, due milioni di litri d’acqua sono stati pompati prima che il dispositivo fosse trovato. Il telefono non è sopravvissuto ai tre giorni sul fondo.
Il funzionario, che lavorava come ispettore alimentare, ha lasciato cadere il telefono mentre si faceva un selfie alla diga di Kherkatta. Il dispositivo è finito sul fondo del serbatoio adiacente, scrive BBC.
L’ispettore alimentare ha voluto che gli fosse restituito immediatamente il suo telefono Samsung, del valore di circa 1.100 euro. Presumibilmente contiene informazioni governative sensibili.
Quando inizialmente i sommozzatori non trovarono nulla, fu portata una pompa diesel. L’ispettore alimentare aveva avuto il permesso di pompare “acqua”. Alla fine, sono stati pompati fuori due milioni di litri d’acqua prima che l’operazione venisse interrotta da un altro funzionario.
E con risultato: il telefono è stato ritrovato dopo tre giorni di pompaggio. L’aereo annegato non funzionava più.
Da allora l’ispettore alimentare è stato sospeso ed è in corso un’indagine per spreco di generi di prima necessità.
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