Amnesty: Otto uomini in Iran condannati all’amputazione delle dita per furto

Amnesty: Otto uomini in Iran condannati all’amputazione delle dita per furto

I detenuti sono ancora detenuti in un carcere della capitale Teheran. Da lì, secondo Amnesty, nei prossimi giorni saranno portati in un’altra prigione, dove la sentenza sarà eseguita utilizzando un dispositivo simile a una ghigliottina.

“Attacco alla dignità umana”

Diana Eltahawy di Amnesty International ha affermato che le sentenze sono state “un terribile assalto alla dignità umana”. “Chiediamo urgentemente alla comunità internazionale di intervenire per impedire l’esecuzione di queste condanne”.

Le amputazioni delle dita sono legali in Iran, ma sono state eseguite raramente negli ultimi anni. L’ABC afferma di aver raccolto dati che indicano almeno 356 amputazioni effettuate dalla rivoluzione islamica del 1979. Tuttavia, il numero reale potrebbe essere molto più alto, secondo l’organizzazione.

Amputazione di quattro dita

Se le condanne vengono eseguite, il diritto penale iraniano richiede agli uomini di avere quattro dita mozzate dalla mano destra. Rimangono solo il palmo e il pollice.

Il diritto penale iraniano consente anche altre punizioni corporali, tra cui la fustigazione, l’accecamento e la lapidazione. Amnesty e ABC hanno detto che uno dei detenuti, di nome Hadi Rostami, è stato frustato 60 volte dopo aver protestato contro la sua condanna. Presumibilmente ha tentato il suicidio due volte in prigione.

Altre esecuzioni in Iran

Le preoccupazioni espresse da Amnesty e dall’ABC in merito alle condanne pronunciate coincidono con il numero crescente di esecuzioni in Iran. Almeno 168 persone sono state messe a morte in Iran nei primi cinque mesi del 2022, secondo Iran Human Rights, con sede in Norvegia, circa il 50% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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