Arriva la regolamentazione sulla cannabis light: da ora solo in farmacia – Hamelin Prog

Il Ministero della Salute cambia le regole per l’acquisto degli oli di Cbd e della cannabis light in Italia. Il nuovo decreto revoca la sospensione del precedente decreto del 2020, che classificava il Cbd come un medicinale.

Con il nuovo decreto, il Cbd verrà considerato una sostanza stupefacente e potrà essere acquistato solo in farmacia. Attualmente, è possibile comprarlo nei tabaccai, nelle erboristerie e nei canapa shop. Questo cambiamento avrà un impatto significativo sul commercio del Cbd.

Il Cbd è un prodotto con molteplici utilizzi, viene utilizzato per ridurre l’ansia, il dolore e favorire il rilassamento. Tuttavia, a partire dal 20 settembre, la vendita di Cbd sarà limitata alle sole farmacie.

L’introduzione di questa restrizione di vendita ha suscitato polemiche nel settore della cannabis light. I canapa shop e i negozi specializzati nella vendita di cannabis light saranno colpiti da questa nuova normativa.

Il decreto è stato motivato dalla necessità di classificare il Cbd come medicinale, in relazione a una richiesta di autorizzazione di un farmaco contenente cannabidiolo.

Questa decisione del Ministero della Salute ha suscitato dibattiti e discussioni tra i sostenitori e i critici del settore della cannabis light. Alcuni sostengono che questa restrizione andrà a penalizzare i consumatori e i negozianti, mentre altri la vedono come una mossa necessaria per garantire la sicurezza dei prodotti a base di Cbd.

Questa nuova normativa segna un cambiamento importante nella vendita e distribuzione del Cbd in Italia. Sarà interessante osservare come il settore si adatterà a questa nuova realtà e quali saranno gli effetti a lungo termine sulla industria della cannabis light nel paese.

Pio Milano

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