Non lo sarà nemmeno Agostino Miozzo il nuovo assessore alla Sanità in Calabria. Il coordinatore del comitato tecnico-scientifico, già braccio destro di Guido Bertolaso negli anni in cui era a capo della Protezione civile, con una solida esperienza di emergenze, aveva posto tre condizioni perché l’esecutivo potesse lavorare. Condizioni ritenute troppo restrittive da Palazzo Chigi.
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“Mia moglie non avrebbe problemi trasferirsi a Catanzaro ”, ha detto qualche giorno fa quando il suo nome ha cominciato a circolare in riferimento al precedente rifiuto dell’ex rettore della Sapienza Eugenio Gaudio.
il commento
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Tra le condizioni poste da Miozzo, le “superpotenze” per poter agire in una Regione il cui assessore è in carica da dieci anni.

“Fanatico del caffè. Introverso. Organizzatore. Amichevole fanatico della birra. Tipico risolutore di problemi.”
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