Contro il pass verde, manifestazioni in varie piazze italiane: da Milano a Roma


Diversi cartelli come “Provvedimento dittatoriale del Green pass” o “Noi siamo il sì della libertà”. Le proteste sono state organizzate dal “Comitato Libera Scelta”, onlus composta da “liberi cittadini” che, come si legge sul proprio profilo Facebook, si definiscono “apartitici, apolitici, aperti a chiunque intenda sostenere piena libertà di scelta in materia di salute”.

In caso di Roma però in piazza del Popolo, con almeno un migliaio di persone dietro lo striscione “Uniti per la libertà di scelta, contro ogni discriminazione”, c’erano anche alcuni parlamentari. Questi sono, tra gli altri, la Lega Nord Bagnaï, Siri, Borghi e Pillon; la vecchia M5 Paragone e Vittorio Sgarbi.

Gli organizzatori hanno ricevuto il sostegno di Paolo Becchi, l’ex ideologo del Movimento che ha lasciato Grillo nel 2015, che ha postato un video sulla pagina Fb del Comitato. “Siamo una minoranza molto combattiva – ha detto nel messaggio – che resiste. Vogliono far apparire la situazione come un contrasto tra i “no vax” oscurantisti e reazionari ei “pro vax” che hanno maggiori probabilità di essere progressisti. nessun vax viene umiliato, deriso, trattato indecentemente. Vogliamo discriminare le persone utilizzando il pass verde: avremo cittadini di serie A e altri di serie B. Si comincia con un caffè e non si sa dove andrà a finire. Dove finisce il pendio scivoloso che prendiamo? Poi sarà la volta delle scuole e delle università”. A sostenere l’evento anche Red Ronnie, che però non ha partecipato materialmente alle fiaccolate.

Siri: “Parole false di Draghi sui vaccini”

Le parole di Draghi sui vaccini sono “false”. Lo ha detto il leghista Armando Siri. I manifestanti hanno anche lanciato cori contro il presidente del Consiglio e il ministro Speranza.

Patuanelli (M5s): “Lega in piazza segnale devastante no-vax” “Si tratta di un segnale devastante e la partecipazione della Lega Squadre Senza Vax è totalmente sbagliata. Non ci rendiamo conto di quanto rischiamo ancora la recrudescenza della pandemia e lo sforzo del governo per introdurre misure che possano consentirci di avviare attività produttive aperte. Lo ha affermato il capo delegazione M5, Stefano Patuanelli.

UNA Milano ci sono state tre manifestazioni. Oltre alla fiaccolata in piazza della Scala, nel pomeriggio una cinquantina di persone si sono radunate in piazza Fontana. Per il comitato “Liberi di scegliere”, il nuovo idolo è Giuseppe De Donno, Si è suicidato martedì l’ex capo del servizio di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, che per primo ha iniziato lo scorso anno a curare il Covid con trasfusioni di plasma iperimmune. Diversi, infatti, gli omaggi e le dediche riservate al medico, definito “un eroe che ha nobilitato la medicina nel periodo più buio”. Non mancano le canzoni contro i giornalisti.

UNA Torino un manipolo di manifestanti si è radunato in piazza Castello per un presidio. “Figlio, Draghi, Speranza, Burioni, Bassetti, lasciate andare i nostri figli”, recitava uno striscione. Per chi è sceso in piazza dai manifestanti, il Covid non è altro che “un’influenza più aggressiva delle altre e il vaccino fa male e uccide”.

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