Coronavirus, le ultime notizie di giornata sul Covid: torna la Basilicata nella zona arancione. Figlio: tutti vaccinati in estate

L’Italia si prepara a diventare sempre più rossa: lo diventerà più della metà del Paese zona rossa da lunedì 15 marzo, dopo l’ordinanza del Ministero della Salute, Roberto Speranza, che decreta la fascia massima di rischio per Lombardia, Piemonte, Trento, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Puglia, Veneto, Toscana, Marche. In rosso anche Campania e Molise. Tutte le altre regioni, ad eccezione della Sardegna che resta bianca, diventano arancioni. Dal bollettino di ieri, venerdì 12 marzo, sul Covid-19 risulta che in Italia erano 26.824 nuove infezioni da coronavirus, su un totale di 369.636 test eseguiti, con un tasso di positività del 7,25%, in aumento rispetto al giorno precedente. Il bilancio delle vittime è stato di 380 nelle ultime 24 ore, per un totale di 101.564 morti. Ecco l’aumento giornaliero dei casi Regione per Regione:

  • Lombardia: +6.262.000
  • Veneto: +1.932.000
  • Piemonte: +2.929.000
  • Campania: +2.644
  • Emilia-Romagna: +3.477
  • Lazio: +1.757
  • Toscana: +1.304
  • Sicilia: +679
  • Puglia: +1.774
  • Liguria: +406
  • Friuli-Venezia Giulia: +971
  • A piedi: +874
  • Abruzzo: +515
  • Sardegna: +106
  • PA Bolzano: +147
  • Umbria: +219
  • Calabria: +305
  • PA Trenta: +281
  • Basilicata: +144
  • Molise: +72
  • Valle d’Aosta: +28

Il Il governo Draghi ha approvato il nuovo decreto Covid: la pressione arriva da lunedì 15 marzo, quando sarà tutta l’Italia almeno nella zona arancione, tranne la Sardegna (che rimane bianca). Per Pasqua le restrizioni saranno ancora maggiori, con la zona rossa nazionale per 3, 4 e 5 aprile, cioè sabato, domenica di Pasqua e lunedì di Pasqua. Lo saranno comunque consentire visite a parenti e amici durante questi tre giorni per un massimo di due persone. Visite vietate nella zona rossa dal 15 marzo al 2 aprile e 6 aprile: saranno autorizzate solo nelle zone arancioni. Il decreto introduce un nuovo ingresso automatico in zona rossa: nelle zone in cui l’incidenza supera i 250 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni, diventa automatico l’ingresso nella fascia di rischio più elevato.

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Casi di coronavirus in tutto il mondo raggiungono 119 milioni, con più di 2,5 milioni di morti. Negli Stati Uniti sono state somministrate più di 100 milioni di dosi del vaccino Covid: più di un adulto su quattro ha già ricevuto la prima dose, con il 13,5% degli americani già immunizzato anche con la seconda dose. Oggi è attesa l’autopsia del soldato morto, che ha portato alla sospensione preventiva della somministrazione di un lotto di vaccino AstraZeneca, mentre Ema e Oms assicurano che non c’è legame tra morti e vaccino.

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