Coronavirus nel mondo: contagi, aggiornamenti e tutte le novità della situazione

Parigi sta peggiorando, verso la chiusura del bar

Già stasera il ministro della Salute francese Olivier Véran, potrebbe annunciare la chiusura dei bar parigini da domani, mentre i ristoranti sperano di sottrarsi a questo provvedimento all’ultimo minuto con un protocollo più rigido per l’accoglienza dei clienti. L’inversione di tendenza che il ministro aveva detto di sperare di vedere nei giorni scorsi avrebbe impedito a Parigi e all’Ile-de-France di passare da una zona rossa a una zona di massima allerta sanitaria, come Marsiglia e Aix-en-Provence.

Gli ultimi dati mostrano che la curva di crescita dell’infezione non si è stabilizzata, con quasi 17.000 casi positivi nelle ultime 24 ore, un record. L’evidente peggioramento della situazione sanitaria emerge anche da una nota inviata dalle autorità sanitarie degli ospedali parigini ai responsabili delle Risorse Umane, in cui l’annullamento delle ferie previste dal personale medico e infermieristico per le vacanze di Ognissanti, in è richiesta la seconda metà di ottobre.

A Parigi, i bar sono già stati costretti a chiudere alle 22:00 per una settimana. I ristoranti si sono offerti di rimanere aperti in cambio di controlli sanitari rafforzati, con misurazione della temperatura dei clienti, limite dei gruppi al tavolo a 8 persone, raccogliendo i nomi e gli indirizzi di tutti i clienti presenti. Il consiglio scientifico che sostiene il governo nelle decisioni esprimerà un parere entro domani.

Israele, 38 arresti per proteste anti-lockdown

Cresce la lotta alle proteste in Israele Netanyahu: Ieri sera, al termine del periodo sabbatico, ci sono state più di 350 “piccole” manifestazioni in tutto il Paese contro le politiche del Primo Ministro a cui, secondo gli organizzatori, hanno preso parte circa 100.000 persone. Proteste, tra cui la più grande di Tel Aviv e anche quella di Gerusalemme vicino alla residenza ufficiale di Netanyahu, si sono svolte secondo le nuove normative anti-Covid che impongono numeri ridotti, distanze e l’uso di maschere.

Regole che – insieme alla politica generale del governo sul coronavirus e alle vicende legali del Primo Ministro – sono uno dei punti più contestati dai manifestanti. La polizia di Tel Aviv ha detto di aver arrestato 38 manifestanti durante gli incidenti e poi di averli rilasciati. Gli organizzatori hanno denunciato che in alcune manifestazioni i partecipanti sono stati aggrediti da sostenitori del premier e hanno dovuto ricorrere a cure mediche.

Gb, Johnson: “Anche il Natale sarà accidentato”

La Gran Bretagna ha registrato quasi 13.000 nuove infezioni e 49 decessi per Covid 19. Il numero totale di casi è di oltre 480.000 dall’inizio della pandemia, mentre i decessi hanno finora superato i 42.300 Il primo ministro britannico Boris Johnson avverte: sarà un Natale “accidentato”. Intervistato da BbcJohnson ha detto: “Capisco la stanchezza che provano le persone”. Cittadini “Sono arrabbiati con me e con il governo”, ha detto. “Devo dirtelo, in tutta onestà, continuerà ad essere irregolare fino a Natale, può essere irregolare anche oltre. Ma è l’unico modo per farlo. Per il Primo Ministro, tuttavia, le cose potrebbero essere “significativamente diverse” entro Natale e gli scienziati affermano che potrebbe essere “significativamente diverso” entro la primavera. “Quello che spero e credo fermamente è che nelle prossime settimane e mesi l’equazione scientifica cambierà, che si tratti di vaccini o test”.

Test rapidi di massa a Madrid, risultato in 15 minuti

Nel quartiere di Entrevias, uno dei più colpiti dalla pandemia di Madrid, è iniziato un test di massa per il Covid-19. Lo segnala Bbc News Online specificando che gli abitanti della zona ricevono un messaggio che indica dove e quando effettuare il test. Si tratta di un test eseguito con un tampone nasale, che secondo i suoi sviluppatori ha un’affidabilità del 93 per cento e costa molto meno di altri test dello stesso tipo, meno di cinque euro. E soprattutto, dà il risultato in 15 minuti.

Germania, oltre 300mila contagi

Ci sono più di 300.000 infezioni da coronavirus in Germania, 9.500 morti dall’inizio della pandemia.

Stati Uniti, le infezioni nello stato di New York ricominciano a crescere

Il numero giornaliero di nuovi casi confermati di coronavirus nello stato di New York continua ad aumentare. Lo stato ha riferito sabato che ci sono state più di 1.700 nuove infezioni confermate venerdì, un leggero aumento rispetto al giorno precedente, con dati non registrati da maggio. Alcuni dei luoghi più infetti includono il quartiere di Brooklyn, New York, dove più di 350 persone sono risultate positive, e il sobborgo di Rockland County, che ha registrato almeno 120 nuovi casi.

Straniero

Casa Bianca, risposte confuse sulla salute del presidente. Video Trump dall’ospedale: “Sto meglio”

Tramite restrizioni, i pellegrini tornano alla Mecca

Coronavirus, i primi pellegrini a tornare alla Mecca

India, quasi 76mila casi in 24 ore

L’India ha registrato 75.929 casi nelle ultime 24 ore, ieri erano passati 100.000 morti. Il Ministero della Salute indiano ha confermato il numero totale di infezioni a più di 6,5 milioni dall’inizio della pandemia e ha annunciato che i decessi per Covid-19 sono stati almeno 101.781. L’India ha il più alto numero di casi giornalieri al mondo, ma con un tasso di guarigione superiore all’83%. Il numero di persone guarite supera i 5,5 milioni, ha detto il ministero della salute.

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Russia, più di 10.000 nuove infezioni

Le infezioni in Russia sono in aumento: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10.500 nuovi casi di Covid-19. Questa è la cifra più alta dal 15 maggio, quando l’epidemia era al suo apice nel Paese e il blocco era ancora in vigore. Rispetto a ieri si contano anche 107 vittime in più, per un bilancio totale di oltre 21mila morti.

Brasile, quasi 600 morti in un giorno

Il Brasile ha registrato 599 nuovi decessi per coronavirus e 26.310 nuovi casi confermati sabato, ha detto il ministero della salute. Il Brasile ha ora un totale di 145.987 morti per coronavirus e 4.906.833 casi confermati. I casi di coronavirus confermati da Mexicòs sono balzati a 757.953 sabato, secondo il ministero della Salute, con un numero totale di morti riferito di 78.880. Le autorità hanno segnalato 4.863 nuovi casi e 388 decessi, ma è probabile che i numeri effettivi siano molti. superiore a causa del numero limitato di test.