I paesi del G7 mettono fine ai vantaggi commerciali della Russia

I paesi del G7 mettono fine ai vantaggi commerciali della Russia

Il G7 dei maggiori paesi industrializzati (Canada, Germania, Italia, Francia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti) e l’Unione Europea cancellano lo status commerciale della Russia di “nazione più favorita”, aprendo la strada a dazi all’importazione su un ampio spettro di merci russe. Lo ha appena detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden annuncio

Secondo Biden, il motivo è “l’ingiusta invasione russa dell’Ucraina”. Gli Stati Uniti stanno inoltre introducendo ulteriori sanzioni, come il divieto di importazione di vodka, frutti di mare e diamanti russi, e il divieto di esportazione di beni di lusso, come orologi costosi, in Russia.

Queste misure si aggiungono a una serie di sanzioni occidentali introdotte di recente e senza precedenti contro le banche e gli oligarchi russi, che secondo il Fondo monetario internazionale faranno precipitare il paese in una “profonda recessione” prima della fine di quest’anno. Mosca è un importante partner commerciale degli Stati Uniti: secondo l’organizzazione commerciale americana USTR, i paesi hanno scambiato circa 28 miliardi di dollari (circa 25 miliardi di euro) di merci nel 2019.

Biden ha continuato il suo discorso del venerdì con una serie di avvertimenti al Cremlino. Pagherà un prezzo pesante, ha detto, se userà armi chimiche in questa guerra. La Russia accusa Washington e Kiev di sviluppare armi chimiche e biologiche, senza fornire prove. La Casa Bianca, che ha definito le accuse “ridicole”, afferma che le insinuazioni di Mosca hanno lo scopo di aprire la strada all’uso delle armi stesse.

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