Il cantante e chitarrista new wave Tom Verlaine (Television) è morto

Il cantante e chitarrista new wave Tom Verlaine (Television) è morto

Flickr/Liliane Callegari

Notizie ONS

Il cantante e chitarrista americano Tom Verlaine (73) è morto. Verlaine è stato co-fondatore e cantautore del gruppo newyorkese Television, considerato uno dei gruppi new wave più influenti. Non c’è stato alcun successo commerciale, ma il suo modo di suonare la chitarra è considerato altamente innovativo dagli altri artisti.

Verlaine è cresciuto nello stato del Delaware, dove ha preso lezioni di chitarra e sassofono. Dopo aver ascoltato 19° esaurimento nervoso dai Rolling Stones (1966), passò alla chitarra. Con il suo amico d’infanzia Richard Hell (che in realtà si chiama Richard Meyers), condivideva l’amore per la musica e per la poesia. Il poeta francese Paul Verlaine in particolare deve averlo attratto, poiché ha adottato il suo nome come nome d’arte.

Verlaine e Hell si trasferirono a New York dove fondarono il gruppo Television nel 1973. Hell se ne andò dopo due anni e divenne uno dei fondatori del movimento punk. Verlaine si sviluppò ulteriormente nella scena emergente intorno al club CBGB di New York, dove si esibirono anche The Ramones, Patti Smith, Blondie e Talking Heads.

Il primo album è stato pubblicato nel 1977 Tenda della Luna considerato il capolavoro di Verlaine. Oltre alla title track, canzoni come Venere e luce guida più di quarant’anni dopo, non ha perso nulla della sua espressività. La rivista musicale americana Billboard scrisse nel 2003 che il disco aveva chiaramente influenzato il sound di artisti come i Sonic Youth, gli Strokes e Jeff Buckley.

Tom Verlaine ha avuto per qualche tempo una relazione con Patti Smith, con la quale ha anche inciso dei dischi. La sua morte, dopo una breve malattia, è stata annunciata dalla figlia di Smith, Jesse Paris Smith. Commentando la morte, Mike Scott dei Waterboys ha scritto: “Tom Verlaine è partito per il grande sconosciuto a cui il suo modo di suonare la chitarra ha sempre accennato”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *