Il coronavirus oggi. Fontana (Lombardia): Il pass verde è uno strumento di libertà

Resta (Politecnico Milano): Solo l’1% dei docenti contro il green pass, una misura utile

Ricorso contro l’obbligo di passaggio verde nelle università, a firma di 600 professori e accademici, si pone un «problema piccolissimo, è questione di lana di capra dire che introducendo l’obbligo del pass verde, è come prorogare surrettiziamente l’obbligo vaccinale. Dobbiamo staccare gli occhi dalla punta del naso e guardare al futuro: ce lo chiedono i nostri figli”. Ferruccio ha detto così Stare, rettore del Politecnico di Milano e presidente della Crui, la Conferenza dei Rettori, intervistato dal Corriere della Sera. Queste sono “parla di lana di capra: ci sono momenti in cui dobbiamo metterle da parte e considerare ciò che conta, in questo caso il futuro del nostro Paese e dei nostri figli”.

L’appello è stato firmato da “meno dell’1% dei professori universitari, che sono circa 60mila. E la maggior parte sta facendo corsi in aula, esami, si laurea e inizia il nuovo anno accademico”. Abbiamo da una parte un appello firmato da un centinaio di docenti, a cui attribuiamo grande importanza, e dall’altra un milione e 600.000 alunni che lanciano un altro appello silenzioso e cortese”.

Gli studenti universitari chiedono di “tornare nelle nostre aule”. Sono stati pazienti, con le chiusure e Padre. Ma oggi ci chiedono di non rinunciare alla formazione universitaria, che non è fatta di un docente che parla da una cattedra, ma di spazi condivisi, confronto, residenze, mense, sport, attività. Se rinunciamo a questo, rinunciamo alla parte più importante dell’università, quella cioè dove gli studenti diventano cittadini”, sottolinea il rettore dell’Università. Politecnico. “Gli appelli, le lettere di dissenso, le critiche, se fatte con educazione, senza toni duri e senza violenza, sono sempre segnali che vanno ascoltati. Ed è del tutto legittimo e normale che un tema come questo possa creare posizioni contrastanti”. Ma, conclude Resta, “a un certo punto bisogna sintetizzare, prendere una decisione. Se l’è presa il governo e noi abbiamo la responsabilità di guadagnarci la fiducia delle istituzioni”.

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