Il Feyenoord lancia la sua prima battaglia verso la finale di Conference League |  Calcio

Il Feyenoord lancia la sua prima battaglia verso la finale di Conference League | Calcio

No pyro, no party, è lo slogan dello zoccolo duro della Legione. Lo sanno alla UEFA, lo sanno nella sala del consiglio del Feyenoord, ma vietare questi fuochi d’artificio sembra un sogno irrealizzabile. In contemporanea al mega streamer che si è dispiegato per un centinaio di metri, si è scatenato un uragano che ha davvero dato le ali ai giocatori del Feyenoord durante i primi 25 minuti.

I tifosi dell’Olympique, a loro volta non impauriti, hanno organizzato il loro spettacolo di Capodanno sugli spalti, ma i 2.000 uomini della città portuale francese hanno guardato con ammirazione ciò che è successo davanti ai loro occhi prima del segnale di partenza e durante l’apertura. fase.

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Con grande sollievo di Rotterdam, è rimasta anche una festa di calcio. La UEFA era un po’ testarda in passato. Il fatto che Anthony Taylor (il principale arbitro d’Inghilterra) sia stato nominato quarto ufficiale oltre all’arbitro della Premier League Michael Oliver, indicava che la partita della Conference League era considerata una partita ad alto rischio.

Corrispondenza del rischio

Ma la parola competizione per il rischio potrebbe essere messa in una prospettiva molto più piacevole. Sia il Feyenoord che il Marsiglia hanno rischiato molto il loro gioco con i loro piani ambiziosi e offensivi. Già prima dell’1-0 di Dessers, che ha scosso così tanto lo stadio da sembrare quasi che il Feyenoord fosse arrivato alla finale di Champions League, il senegalese Bamba Dieng aveva già tagliato la strada due volte alla velocità di un TGV francese. ha sorvolato Gernot Trauner sul fianco sinistro. Primo, Ofir Marciano, che sostituisce sempre Justin Bijlow, da tempo infortunato, ha salvato la sua squadra. La seconda volta, Dieng è passato.

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posto a sedere

Poi è iniziato il vero assedio della porta del Marsiglia con attacchi sfrenati, conquiste di palla fulminee e giocatori del Feyenoord che brulicavano come api. L’argentino Marcos Senesi si è sentito completamente a casa nel vorticoso Kuip, il che gli fa pensare alle notti europee mentre gioca nell’infernale Bombonera del Boca Juniors nel suo paese d’origine. Senesi avrebbe dovuto portare lui stesso l’1-0, ma pochi minuti dopo ha dato il passaggio filtrante pazzesco da cui Dessers è stato in grado di segnare con un tacco di Luis Sinisterra.

Cyriel Dessers celebra il suo obiettivo con il pubblico.

Cyriel Dessers celebra il suo obiettivo con il pubblico.

Quello che può fare Sinisterra, pensò Trauner, posso farlo anche io. Doveva far parte della tattica consapevole di Slot: l’ampia ricerca dietro la difesa del Marsiglia. Trauner manda Reiss Nelson sulla fascia destra che mette la palla sul piatto d’argento per Sinisterra: 2-0.

Tutto bene fino ad ora dal club di casa e dal duo centrale. L’intenzione era di non cambiare nulla e il Feyenoord, come Slot, infatti, attaccava sempre senza ostacoli. Ma i francesi hanno sentito come loro gli spazi lasciati dal Feyenoord dietro la difesa. Dieng, il 22enne velocista africano, ha segnato 2-1 alla massima velocità e Gerson ha portato la sua squadra accanto al Feyenoord prima dell’intervallo: 2-2.

Fenomeno

Le semifinali sono spesso una festa, molte volte più allettanti di quasi tutte le battaglie finali. Questo gioco non ha fatto eccezione. La progressione del punteggio ha quasi tenuto il passo con le semifinali di Champions League, a cui Slot si era profondamente inchinato due giorni prima e che considerava l’immagine ideale del calcio di alto livello.

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Il punteggio di 2-2 all’intervallo è stato solo un fallimento per un po’, e subito all’inizio del secondo tempo, Dessers ha nuovamente dato fuoco allo stadio. Certo, è stato un regalo del goffo difensore centrale Duje Caleta-Car, che ha giocato troppo debolmente sul portiere Steve Mandanda (3-2), ma il gol appartiene anche alla tavolozza dell’uomo che non può più sfondare come attaccante. a Rotterdam e capocannoniere della Conference League.

I dolci sono diventati un fenomeno. Il fatto che questa settimana abbia ricevuto tutto il merito da Pierre van Hooijdonk, che ha giocato un ruolo importante nella vittoria della Coppa UEFA nel 2002, la dice lunga sullo status di capocannoniere del Belgio. E così nella migliore partita della sua carriera fino ad ora, sono stati aggiunti altri due gol.

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