La Lidia Poeta dal titolo della nuova serie di costumi La legge secondo Lidia Poeta realmente esistito. Almeno la vita di questa prima donna avvocato in Italia è parallela a quella della protagonista di questa serie italiana sotto diversi aspetti. Poeta nacque in Sardegna nel 1855 e studiò giurisprudenza a Torino. Dopo un tirocinio di ricerca in un’azienda torinese, fu chiamata all’albo nel 1883. Il procuratore generale fece appello, sostenendo che l’adesione di una donna avrebbe leso le sue funzioni, o qualcosa del genere. Ad ogni modo, la prima avvocato donna è stata espulsa nuovamente dall’ordine e ha perso anche il ricorso.
La serie Netflix descrive questa situazione storica nel primo episodio. Quindi, gli spazi vuoti nella biografia del poeta vengono colmati scegliendola come un detective dallo spirito libero che cerca di dimostrare di avere ragione risolvendo i misteri dell’omicidio nelle classi alte italiane. Nel frattempo, si verificano tutti i tipi di problemi familiari, incluso il fratello conservatore, che è un avvocato. E poi c’è la questione dei due uomini che si contendono la sua mano.
Nel realismo La legge secondo Lidia Poeta può essere paragonato a un moderno adattamento cinematografico di Jane Austen come Emma (2020) o precedenti serie di costumi Netflix come Bridgerton, con personaggi che vivono in una sorta di iperversione di un’epoca storica. Con i suoi due amanti e la sua rabbia selvaggia per il suo destino, Poet, interpretata da Matilda De Angelis, a volte sembra un’eroina contemporanea persa nel XIX secolo. Il suo approccio ha meno a che fare con la brillante deduzione di uno Sherlock Holmes che con l’adozione di moderni metodi investigativi, guardati con sospetto dall’establishment giudiziario. La colonna sonora è in parte rock per chitarra, una variazione sul Bridgertonchirurgia in cui noi Vertice 2000canzoni su strumenti d’epoca. Inoltre, la serie offre una sfilata infinita di bellissimi costumi, in cui il personaggio principale appare davvero magnifico in ogni scena.
Le trame del crimine non sono troppo entusiasmanti, ma il cast e soprattutto il protagonista De Angelis (che forse conosci dalla serie HBO Max La sconfitta) crepita sullo schermo. Con un gioco superiore di sopracciglia inarcate e narici tremolanti, l’attrice apre un intero mondo di ridicolo, disprezzo e passione.
E che fine ha fatto la vera Lidia Poeta? Fu solo all’età di 65 anni, nel 1920, che fu ammessa all’Ordine degli Avvocati di Torino. Morì nel 1949 all’età di 93 anni come icona della lotta per i diritti delle donne in Italia. Più di settant’anni dopo, riappare, ora come un’eroina di Netflix.
La legge secondo Lidia Poeta
★★★☆☆
Serie drammatica in sei puntate di Guido Iuculano e Davide Orsini.
Con Matilde De Angelis, Dario Aita, Eduardo Scarpetta.
Da vedere su Netflix.
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