La nuova registrazione del singolo Blowin’ In The Wind ha incassato quasi 2 milioni

Dylan ha registrato la canzone con una band l’anno scorso usando una nuova tecnica; l’originale dice ionico. Tra l’altro è stato utilizzato un nuovo rivestimento e un materiale diverso dal tradizionale vinile, che dovrebbe garantire una migliore qualità.

Questa è stata la prima nuova registrazione di Dylan soffiare nel vento dal 1962. Quell’anno, il ventenne Dylan scrisse la canzone in circa dieci minuti in un caffè di New York.

È diventata una delle canzoni più iconiche di tutti i tempi. A causa di domande retoriche su pace, guerra e libertà, la canzone è diventata un inno dei diritti civili e dei movimenti pacifisti negli Stati Uniti negli anni ’60. Nei decenni successivi, è stata interpretata da molti artisti.

L’ex chitarrista e produttore di Dylan T Bone Burnett ha preso il comando della registrazione. Ha detto al BBC che ha vissuto la ri-registrazione come un “momento sacro”. “Penso che l’abbiamo fatto in una ripresa”, ha detto.

Burnett ha inoltre affermato di considerarlo un progetto artistico, con il quale spera di avviare una nuova tendenza nel mondo della musica. “Ne facciamo solo uno, perché lo vediamo come l’equivalente di un dipinto”.

La registrazione è stata ascoltata solo in alcune sessioni di ascolto a New York, Los Angeles e Londra, tenute per gli acquirenti interessati. Ora spetta all’acquirente della registrazione se sarà mai condivisa con il pubblico in generale.

Burnett ha detto di aver ri-registrato più canzoni con Dylan durante la stessa sessione in studio. Quello che fa con esso, lascerebbe dipendere dall’asta del soffiare nel vento-ammissione.