Lancia Delta S4, tuffati nel futuro – Mondo Auto

Alcuni miti non finiscono mai rilascia potenti ricordi ed emozioni. Nemmeno quando i luoghi che li hanno visti andare su e giù sembrano averli dimenticati. Questo è il caso di Lancia Delta S4, una delle auto da corsa più famose di tutti i tempi e icona indiscussa degli anni 80. Sono bastati meno di due anni sulla scena dei grandi raduni internazionali per lasciare, con i suoi valorosi alfieri, un segno indelebile nel motorsport. Oggi, con grande dispiacere di tutti coloro che amano i motori, Lancia è l’ombra del marchio pionieristico che era una volta, con un listino purtroppo ridotto alla sola Ypsilon. Ma sogno e realtà, per chi ha conosciuto, guidato e ammirato le grandi Lancia del passato, spesso finiscono per essere la stessa cosa. Quindi a volte la mente gira velocemente, come le auto da corsa che hanno reso la casa torinese una leggenda.

C’è chi non cede alle prove e ai sogni per Lancia un futuro capace di far rivivere il mito. A volte basta un disegno o un’idea per riaccendere l’entusiasmo e continuare a sognare. Ha provato Sebastiano Ciarcià, designer italiano che vive a Göteborg e coltiva la passione per le auto di casa nostra.

Sul il suo profilo Instagram Immagini di un rendering che reinterpreta in chiave moderna il mitico Delta S4. “Da grande fan delle auto italiane – Spiega -, Non potrei mai accettare il declino della Lancia. La Delta, per me, è sempre stata un simbolo, una sorta di Sacro Graal, un’auto insostituibile. Incapace di accettare il fatto che non esista più, ho provato a progettare un modello che potesse riprendere la sua eredità “.

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L’ispirazione è arrivata da molti fronti. Molto utili, ad esempio, sono stati i video di vecchi raduni divorati su YouTube. Intorno al Delta S4, artefice del suo progetto grafico, le idee di un’era eroica del motorsport hanno preso forma. Il passato e il futuro, però, dovevano trovare un punto di contatto. Nasce così la Delta S4 tra nostalgia e voglia di rinascita, che un giorno potrebbe arrivare. I fan, soprattutto quelli che hanno vissuto l’epoca dei successi Lancia tra gli anni ’70 e ’80, non possono fare a meno di crederci. E nemmeno Ciarcià, quello per la sua Delta immagina un motore ibrido e la trazione integrale. Un lasciapassare immaginario per un sogno che ancora oggi, purtroppo, non sembra destinato a contagiare nessuno in casa Lancia.

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