Jumbo ritiene che il periodo di forti aumenti dei prezzi nei supermercati sia lentamente ma inesorabilmente finito. Tuttavia, la catena di supermercati diffida dall’ottimismo eccessivo. Poiché i salari e gli affitti continuano a salire, i prezzi nei supermercati continueranno a farlo.
Jumbo ha realizzato un fatturato di 5,96 miliardi di euro grazie alle vendite al consumo nella prima metà del 2023. Un aumento dell’8,8%. Secondo la catena di supermercati, ciò è dovuto principalmente all’aumento dei prezzi. Jumbo pubblica solo dati sui profitti annuali.
La società stessa afferma che non c’è molto da fare per questi aumenti di prezzo. “Si tratta di aumenti di prezzo inevitabili causati da un’inflazione costantemente elevata. Abbiamo un’influenza molto limitata su molti aumenti di prezzo”, afferma il presidente del consiglio di amministrazione Ton van Veen.
Nelle sue stesse parole, Jumbo negozia già più duramente con i fornitori di marchi A per limitare gli aumenti di prezzo, ma non è sempre possibile. L’azienda afferma di aver tagliato i margini sugli alimenti essenziali per mitigare gli effetti negativi sui clienti. “Fortunatamente, il periodo di eccessivi aumenti dei prezzi sta ora iniziando a placarsi”.
“Non era il nostro momento migliore”, afferma Van Veen a proposito dell’aumento dei costi e del calo della fiducia dei consumatori. Ma si riferisce anche a “circostanze a casa”.
Ad aprile, Van Veen ha assunto ufficialmente la carica di presidente del consiglio di amministrazione. L’ex dirigente di Jumbo si era precedentemente ritirato perché sospettato di coinvolgimento in scandali di riciclaggio di denaro.
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