I paesi occidentali propongono nuove sanzioni contro la Russia. La Casa Bianca ha affermato che gli Stati Uniti imporranno sanzioni più severe alla Russia venerdì prossimo per la guerra in Ucraina. Nuove sanzioni sono attese anche dall’UE e da altri paesi del G7. Lo scrive l’agenzia di stampa Reuters.
Nuove sanzioni
Il presidente Joe Biden ha affermato che lo status di “normali relazioni commerciali permanenti” della Russia sarà revocato. Ciò darebbe alla Russia lo stesso trattamento, ad esempio, della Corea del Nord. Gli americani vietano anche la vodka russa, i diamanti e i prodotti ittici come il caviale. Commercialmente, questo status è importante e, rimuovendolo, gli Stati Uniti possono imporre tariffe su molti diversi prodotti russi. Biden non può farcela da solo. Anche il Congresso degli Stati Uniti deve essere d’accordo. La presidente della Camera Nancy Pelosi ha già annunciato che i lavori sono in corso. Sia i democratici che i repubblicani sarebbero favorevoli alla demolizione dello status commerciale.
Il divieto di importazione annunciato riguarda anche solo una piccola parte delle importazioni statunitensi dalla Russia, ma riguarda i prodotti russi iconici. Secondo Biden, le misure mirano a infliggere un altro colpo all’economia russa. Spera di punire e persuadere la Russia a smettere di invadere l’Ucraina.
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L’UE sta introducendo un quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia, ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. E secondo il presidente francese Emmanuel Macron, anche gli altri paesi del G7 rilasceranno una dichiarazione annunciando nuove sanzioni contro la Russia entro poche ore. Il G7 comprende Canada, Germania, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. E anche l’Unione Europea ne fa parte.
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“Siamo pronti a introdurre nuove sanzioni contro la Russia, tutte le opzioni sono sul tavolo”, ha detto venerdì il presidente francese Macron durante una conferenza stampa dopo il vertice di due giorni dell’UE a Versailles. Ha anche affermato che i leader dell’UE hanno inviato un messaggio chiaro all’Ucraina. “La strada per l’Europa è aperta a loro”, ha detto. Il presidente francese ha aggiunto che l’Europa vorrebbe aiutare l’Ucraina a ricostruire ciò che la Russia ha distrutto durante la guerra.
Altri commenti
Anche altri leader dell’UE hanno parlato di sanzioni contro la Russia. Il presidente italiano Mario Draghi ha affermato che le sanzioni dell’UE contro la Russia potrebbero diventare ancora più forti. E il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che le attuali sanzioni hanno nel frattempo un grave impatto sullo sviluppo della Russia.
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